Cronaca. Rimini, assolta la maestra accusata di maltrattamenti all’asilo: il fatto non sussiste

Una maestra di 55 anni, a processo con la pesante accusa di maltrattamenti verso i bambini di un asilo nido di Rimini, è stata assolta oggi con formula piena dal tribunale monocratico. Per il giudice, “il fatto non sussiste”. Si chiude così una lunga vicenda giudiziaria relativa a presunti comportamenti violenti che sarebbero avvenuti durante l’anno scolastico 2017-2018.

Il caso era nato dalla segnalazione di una collaboratrice scolastica alla direzione dell’istituto. La comunicazione era stata poi trasmessa al Comune e, infine, alla Procura di Rimini, che aveva avviato le indagini. L’inchiesta, condotta dalla Polizia di Stato, aveva delineato un quadro accusatorio basato su presunti atteggiamenti aggressivi da parte dell’insegnante, come strattonare i piccoli, forzarli a rimanere sui lettini durante l’ora del riposo e utilizzare un tono di voce minaccioso.

Durante tutto il procedimento, l’imputata ha sempre negato con forza ogni addebito. Pur ammettendo di aver avuto in alcune occasioni un atteggiamento intransigente, ha specificato che ciò avveniva esclusivamente per scopi educativi e correttivi, senza mai sfociare in violenza. Un elemento rilevante, emerso durante il dibattimento, è che gli stessi genitori, alcuni dei quali si erano costituiti parte civile, non avrebbero mai percepito nei loro figli paura o timore specifici nel recarsi all’asilo.

Con la sentenza di oggi, le accuse sono definitivamente cadute. La giudice ha disposto l’assoluzione piena per l’insegnante, che nel frattempo era stata trasferita ad altro incarico e ha ancora un procedimento disciplinare in corso. Le motivazioni complete della sentenza saranno rese note entro 90 giorni.