Rimini – Si è concluso con un’assoluzione il processo a carico di un uomo di 45 anni, di origini dominicane, accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane donna sudamericana di 24 anni. La vicenda risaliva alla vigilia di Natale del 2020 e si era svolta all’interno di un residence a Miramare di Rimini.
Secondo quanto emerso in aula, tra l’imputato e la ragazza esisteva una relazione extraconiugale, e proprio in quella circostanza si erano incontrati nella struttura dove l’uomo alloggiava. Dalle indagini era risultato che tra i due si era consumato un rapporto sessuale consensuale, al termine del quale erano sopraggiunte altre due persone: una rimasta non identificata e un altro uomo, connazionale di 41 anni. Quest’ultimo era stato a sua volta processato con rito abbreviato e assolto, poiché il fatto non sussisteva.
La giovane aveva raccontato agli inquirenti di aver subito tentativi di palpeggiamento dal 41enne e, una volta rimasta sola con il 45enne, di essere stata costretta a un ulteriore rapporto sessuale prima di riuscire a divincolarsi, colpendo l’uomo con uno schiaffo e fuggendo dalla stanza.
La Procura, al termine delle indagini e dell’istruttoria dibattimentale, aveva comunque chiesto l’assoluzione del 45enne, difeso dall’avvocato Marco Tarek Tailamun. Il tribunale ha accolto la richiesta, ponendo fine a una vicenda giudiziaria iniziata quasi cinque anni fa.