Un uomo di 52 anni, di origine ecuadoriana, è stato condannato a due anni di reclusione con rito abbreviato per un grave episodio di violenza sessuale ai danni della nipote acquisita, una ragazza di appena 15 anni. La vicenda, che risale al gennaio 2023, si è svolta in un comune del Riminese e ha visto coinvolta la giovane durante una visita a casa della zia, dove l’uomo era presente come cognato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe approcciato la minore in modo esplicito e inappropriato, cercando di manipolarla con comportamenti molesti. La ragazza, inizialmente infastidita e si è allontanata da lui, si è poi alzata e ha lasciato l’abitazione, tornando dai genitori e raccontando quanto accaduto. Questa denuncia ha portato all’apertura di un procedimento giudiziario contro l’indagato.
L’uomo, assistito dall’avvocata Sonia Raimondi, si è sempre dichiarato innocente e ha negato ogni accusa durante l’interrogatorio svolto dai carabinieri. La giovane, ascoltata in incidente probatorio, ha invece confermato le sue accuse, rafforzando la prova contro il cognato della zia.
