Un grave dramma ha colpito la comunità riminese nella giornata di oggi, domenica 14 dicembre. Una donna di 50 anni, residente a Rimini, è deceduta in seguito a un tragico incidente avvenuto presso la scuola di paracadutismo situata vicino all’aeroporto di Fano. Quella che doveva essere una giornata dedicata alla passione per il volo si è trasformata in pochi istanti in un dramma che non ha lasciato scampo alla sportiva romagnola.
La dinamica dei fatti è attualmente al centro delle indagini condotte dalle forze dell’ordine. Secondo le prime informazioni confermate, la cinquantenne riminese è precipitata al suolo insieme a un altro paracadutista, un uomo di circa 70 anni residente a Fano. Entrambi sono stati descritti come praticanti esperti della disciplina e frequentatori abituali della struttura marchigiana.
Nonostante l’attivazione immediata della macchina dei soccorsi, per la donna non c’è stata alcuna possibilità di salvezza. Il personale del 118, giunto sulla pista con la massima urgenza, ha potuto solamente constatare il decesso della cinquantenne e dell’uomo che era con lei. Le condizioni riscontrate dai sanitari erano talmente critiche da rendere vano qualsiasi tentativo di stabilizzazione o trasporto verso le strutture ospedaliere.
I Carabinieri sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi necessari e ascoltare le testimonianze dei presenti. Gli accertamenti mirano a chiarire cosa abbia causato la caduta fatale, valutando ipotesi che spaziano dal guasto tecnico dell’attrezzatura a possibili imprevisti durante la fase di discesa. La notizia della scomparsa della paracadutista ha generato profondo sconcerto negli ambienti sportivi tra la Romagna e le Marche.
