Un uomo di 65 anni, residente a Rimini, è finito al centro di un caso di estorsione che ha coinvolto una escort di 40 anni, originaria dell’America del Sud. La donna, dopo aver instaurato un rapporto di fiducia con l’imprenditore, ha iniziato a minacciarlo di divulgare la loro presunta relazione se non avesse consegnato ingenti somme di denaro. La vicenda, che si è protratta tra giugno 2023 e novembre 2024, mette in luce le insidie di rapporti di questo tipo e l’importanza di rivolgersi alle autorità in presenza di minacce.
Secondo quanto ricostruito, la relazione tra i due si era sviluppata principalmente nell’abitazione della donna, con incontri che si susseguivano nel corso di diversi mesi. Con il tempo, la escort aveva guadagnato la confidenza dell’uomo e aveva iniziato a chiedere somme di denaro, sostenendo che quelle erano necessarie per mantenere la loro relazione segreta e per aiutare i familiari in difficoltà nel paese d’origine. La richiesta di denaro veniva accompagnata da minacce di rivelare pubblicamente la loro relazione, che avrebbe potuto compromettere la reputazione dell’imprenditore.
La donna aveva anche compiuto un’azione più invasiva, rivedendo il cellulare dell’uomo e ottenendo informazioni riservate come il suo indirizzo di residenza. In un episodio, si era anche presentata sotto casa sua, suscitando preoccupazioni per la sua sicurezza. Questi comportamenti hanno portato alla presentazione di una denuncia per accesso abusivo a sistema informatico.
Dopo aver sporto querela, l’imprenditore si è interessato alla sorte dei soldi sottratti, scoprendo che erano stati trasferiti sui suoi conti e poi dispersi, anche a causa di pignoramenti e altre operazioni finanziarie. La donna, dopo la denuncia, aveva tentato di convincerlo a desistere dall’azione legale, sostenendo che avrebbe rovinato la sua immagine, ma l’uomo ha deciso di andare fino in fondo, affidandosi ai tribunali.
L’avvocato Ghiselli, commentando il caso, ha sottolineato come episodi di questo tipo siano più frequenti di quanto si possa pensare. Ha evidenziato l’importanza di non lasciarsi sopraffare dalla paura e di rivolgersi con fiducia alle autorità giudiziarie, affinché si possa interrompere la spirale di ricatti e minacce.











