Cronaca. Rimini, inchiesta tv sul caso Epstein: il jet privato con “lolite” a bordo atterrò anche al Fellini

L’eco dello scandalo internazionale legato alla figura di Jeffrey Epstein tocca direttamente la Riviera romagnola. Questa sera, durante la trasmissione televisiva ‘Le Iene’ che andrà in onda in prima serata su Italia 1, un servizio rivelerà dettagli inediti che collegano il discusso finanziere statunitense all’Italia e, nello specifico, all’aeroporto Federico Fellini di Rimini.

Il programma, condotto da Veronica Gentili e Max Angioni, tratterà, infatti, i risultati di un’indagine sui registri di volo del Boeing privato di Epstein, tristemente noto alle cronache come ‘Lolita Express’. Da quanto anticipato sarebbero emersi documenti che, nel periodo compreso tra il 2001 e il 2003, confermerebbero che il velivolo ha effettuato almeno cinque o sei viaggi verso la Penisola, facendo scalo a Milano, Roma e Rimini. Il dettaglio più inquietante rilevato dall’inchiesta riguarda la composizione dei passeggeri: in alcune di queste tratte, a bordo dell’aereo viaggiavano ragazze minorenni di cui non è stata resa nota l’identità.

Il servizio, curato dall’inviato Wad, approfondirà anche la fitta rete di contatti che l’imprenditore aveva intessuto in Penisola. Esaminando la rubrica personale di Epstein, sono stati individuati decine di numeri telefonici con prefisso +39. Sebbene gran parte delle utenze risultino ormai disattive, alcuni imprenditori contattati dalla redazione avrebbero confermato di aver conosciuto l’americano, spesso tramite l’intermediazione di Ghislaine Maxwell. Le testimonianze raccolte confermano la presenza di Epstein nell’ambiente dell’alta imprenditoria e della vita mondana italiana, con incontri avvenuti tra gli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila.