La comunità riminese e il mondo delle istituzioni locali sono in lutto per la perdita di una figura che ha attraversato decenni di storia amministrativa e civile della città. Nella giornata di ieri si è diffusa la notizia della scomparsa di Giorgio Giovagnoli, volto noto per il suo lungo servizio come dirigente comunale e per aver ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale.
Nato a Pedrolara di Coriano il 27 aprile 1942 e laureatosi in Sociologia all’Università di Urbino, Giovagnoli ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla macchina pubblica riminese. Fino all’ottobre del 1999 ha svolto funzioni dirigenziali di primo piano, operando come Capo di Gabinetto, responsabile del Cerimoniale e Direttore delle Relazioni Esterne e Internazionali. Chiusa la parentesi tecnica, ha proseguito il suo impegno in veste politica: durante il mandato amministrativo iniziato nel 2006 è stato infatti eletto alla guida del Consiglio Comunale, ruolo mantenuto fino al 2011. Accanto all’attività istituzionale, ha coltivato la passione per la scrittura come pubblicista, firmando diversi volumi di analisi storica e politica.
Il profilo di Giovagnoli era fortemente caratterizzato anche da una vocazione umanitaria che lo ha portato spesso lontano da Rimini. Come responsabile del settore Cooperazione allo Sviluppo e membro attivo del volontariato, ha partecipato a missioni in teatri complessi: dall’ex Jugoslavia, con presenze a Mostar e Sarajevo, all’Albania, fino alle tendopoli Saharawi nel deserto e ai territori palestinesi e in Israele, sempre con l’obiettivo di portare solidarietà e costruire ponti di pace.
Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha voluto esprimere il proprio cordoglio, descrivendo la scomparsa di Giovagnoli come un dolore personale oltre che una grave perdita per la collettività. Il primo cittadino ha ricordato la coerenza dell’ex presidente del Consiglio, sempre fedele all’idea di un impegno civile rivolto al prossimo, sia che si trattasse di concittadini che di popolazioni distanti migliaia di chilometri. Sadegholvaad ha inoltre condiviso un ricordo intimo e amaro, menzionando un tentativo di contatto telefonico avvenuto proprio durante lo scorso Natale, momento in cui ha purtroppo compreso la gravità della situazione. Il sindaco ha concluso il suo intervento stringendosi alla famiglia e ringraziando Giovagnoli per il contributo offerto alla crescita e alla coesione della comunità riminese.











