L’episodio ha attirato l’attenzione sui servizi di trasporto pubblico della Romagna e sulla gestione delle sanzioni, generando reazioni sia da parte dei cittadini che delle istituzioni. La vicenda riguarda un gruppo di imprenditori e manager che, dopo aver partecipato a Ecomondo, sono stati multati dopo l’uscita dalla fiera di Rimini, e che ora rischia di alimentare tensioni tra turisti e operatori locali.
Secondo il racconto pubblicato su Trustpilot da un utente, nella serata del 4 novembre, un gruppo di clienti che aveva utilizzato i mezzi pubblici per tornare a Riccione si è trovato di fronte a un controllo sul Metromare. Nonostante avessero regolarmente acquistato i biglietti, sono stati informati che i titoli di viaggio non erano validi oltre i confini di Rimini, in particolare sull’ultima tratta verso Riccione. Quando hanno chiesto di poter pagare la differenza, includendo eventuali costi accessori, i controllori hanno rifiutato e hanno proceduto con le multe, ciascuno da 77 euro, per un totale complessivo di 539 euro.
L’utente ha commentato duramente l’accaduto, criticando il modo in cui la gestione del servizio viene condotta e sottolineando che questa esperienza ha lasciato un’impressione negativa sui clienti, che potrebbero decidere di non tornare più in zona. La recensione si conclude con la possibilità che un comunicato ufficiale venga emesso dall’azienda per chiarire la propria posizione.
Dall’altra parte, l’ufficio stampa di Start Romagna ha risposto alle polemiche, suggerendo che il problema potrebbe essere stato un errore nel tipo di biglietto acquistato. La società ha precisato che i clienti potrebbero aver comprato un biglietto per una sola zona, mentre per Riccione è necessario un biglietto che copra due zone, e che questa discrepanza potrebbe aver causato il problema. La nota evidenzia inoltre che spesso si diffonde l’idea che sul Metromare non si paghino multe, ma che in caso di sanzioni i turisti si trovino comunque a dover pagare, alimentando così un malcontento diffuso.











