
Un gesto imprudente compiuto durante una vacanza a Rimini si è concluso, dopo anni di iter giudiziario, con un’assoluzione. Un 26enne britannico, difeso dall’avvocato Enrico Graziosi, è stato assolto in appello per particolare tenuità del fatto, dopo essere stato condannato in primo grado a tre mesi di reclusione senza sospensione della pena.
L’episodio risale al marzo del 2019, quando il giovane, allora ventenne e in vacanza sulla Riviera, era stato sorpreso intorno alle 23 mentre camminava lungo i binari nei pressi della stazione ferroviaria di Rimini. Appariva in evidente stato di ebbrezza e, secondo quanto riportato, si era rifiutato di allontanarsi nonostante l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine.
Il suo comportamento aveva costretto a interrompere temporaneamente la circolazione ferroviaria sulla linea Rimini-Bologna, provocando disagi ai viaggiatori notturni. Da quell’episodio era scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio, che aveva portato al rinvio a giudizio e successivamente alla condanna.
Ora, con la decisione dei giudici d’appello, il 26enne può tirare un sospiro di sollievo. L’assoluzione per tenuità del fatto riconosce l’assenza di una reale gravità nella condotta, chiudendo così una vicenda che risaliva a una notte di eccessi e imprudenza.