Il processo per la morte di Pierina Paganelli prosegue con una nuova serie di udienze che promettono di fare luce su uno dei casi più complessi della provincia di Rimini. Il Tribunale ha fissato quattro date nei prossimi due mesi: 10 e 17 novembre, 1 e 15 dicembre. In aula verranno ascoltati circa sessanta testimoni selezionati da accusa e difesa, scelti tra i 124 nominati dal pubblico ministero e i 149 indicati dalla difesa.
Tra i testimoni più attesi figura Manuela Bianchi, nuora della vittima e in passato legata sentimentalmente all’unico imputato, Luis Dassilva. I giudici valuteranno in seguito l’eventualità di un confronto diretto tra le parti.
I primi a salire in aula saranno probabilmente i figli di Pierina Paganelli. “Siamo certi che Dassilva sia responsabile della morte di nostra madre”, ha dichiarato Giacomo Saponi, mentre la sorella ha sottolineato un possibile legame tra l’omicidio e un grave incidente che aveva colpito mesi fa il fratello Giuliano, marito di Manuela Bianchi.
Le indagini sul caso non si fermano: il 29 ottobre gli investigatori torneranno sul luogo del delitto, in via del Ciclamino, per nuovi accertamenti tecnici che potrebbero fornire ulteriori elementi alle parti in causa.
