Un’incursione lampo nel cuore del centro storico si è conclusa con un bottino decisamente magro per il malvivente, ma con danni significativi per l’attività commerciale colpita. Alle 4.30 di ieri mattina, un ladro solitario ha preso di mira un negozio di abbigliamento per ragazzi situato lungo il Corso d’Augusto, forzando l’ingresso per impossessarsi del fondo cassa e di alcuni capi di vestiario.
La dinamica del furto
Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha agito nel cuore della notte tra sabato e domenica. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, facendo scattare il sistema di allarme, il soggetto si è introdotto rapidamente nei locali. Nella fretta di abbandonare la scena prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, il malvivente ha sottratto il cassetto del registratore di cassa, ignorando che al suo interno non vi fosse denaro contante. Oltre al dispositivo fiscale, durante la fuga ha arraffato uno zaino e diversi indumenti presi alla rinfusa, lasciando altri capi sparsi sul pavimento del negozio.
Il dispositivo per il contante è stato rinvenuto poco dopo dai militari dell’Arma abbandonato all’interno del parco Cervi, non lontano dall’Arco d’Augusto.
Ingenti danni alla struttura
Il bilancio più pesante per i titolari riguarda le strutture del negozio piuttosto che la merce asportata. Dal punto vendita hanno fatto notare come le spese necessarie per riparare gli infissi, pesantemente danneggiati nel tentativo di sfondamento, superino di gran lunga il valore economico degli articoli rubati. La violenza esercitata sulla porta ha infatti compromesso la chiusura dei battenti, lasciando l’entrata spalancata per diverse ore.
L’intervento dei Carabinieri
Immediata la reazione delle forze dell’ordine all’attivazione dell’antifurto. I Carabinieri della compagnia di Rimini sono giunti sul posto in tempi brevi, ma il responsabile si era già dileguato. I militari hanno tuttavia presidiato l’ingresso del negozio, rimasto aperto a causa della rottura della serratura, fino all’arrivo delle dipendenti, garantendo la sicurezza del locale. Successivamente hanno restituito la cassa recuperata al parco, permettendo al negozio di riprendere l’attività regolarmente già nella mattinata di ieri.
Le indagini
Il personale del negozio, pur scosso dall’accaduto, ha ringraziato per il supporto ricevuto e ha avviato le procedure di inventario per quantificare con esattezza la merce mancante. Le indagini sono ora affidate ai Carabinieri, che stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza: le immagini avrebbero ripreso un uomo agire da solo sia durante la forzatura della porta che durante i movimenti all’interno dell’esercizio.














