Cronaca. Rimini, rilevato un “meteo-tsunami” al molo: improvviso innalzamento del livello del mare

Il 5 ottobre 2025 la stazione di Scienza Civica installata sul molo di Rimini, presso la struttura del locale Rockisland, ha registrato un fenomeno eccezionale: un improvviso calo della pressione atmosferica ha generato un innalzamento del livello del mare pari a circa il doppio della massima marea ordinaria. Si tratta di un cosiddetto “meteo-tsunami”, un’onda lunga che può provocare l’allagamento repentino di tratti di costa quando la pressione atmosferica varia bruscamente.

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La stazione, sviluppata dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), è dotata di sensori in grado di rilevare simultaneamente dati atmosferici e marini, consentendo uno studio più accurato degli eventi estremi lungo la costa. Il progetto rientra nell’iniziativa SmartCoast, promossa dal Centro Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e da Rimini Blue Lab, con il supporto scientifico del CMCC.

La prima stazione è stata realizzata con il coinvolgimento degli studenti del liceo Einstein di Rimini, che hanno partecipato a un percorso di sensibilizzazione sulla resilienza costiera. I dati raccolti sono accessibili al pubblico, offrendo a cittadini e studenti la possibilità di contribuire al monitoraggio e alla comprensione dei fenomeni meteo-marini.

L’assessora alla Transizione ecologica, Blu Economy e Mare del Comune di Rimini, Anna Montini, ha sottolineato l’importanza della ricerca e della collaborazione tra enti e università, fondamentali per sviluppare strumenti affidabili e precisi. SmartCoast rappresenta così un passo strategico per rafforzare i sistemi locali di allerta precoce e promuovere la cultura della resilienza lungo tutta la costa dell’Emilia-Romagna.