In vista del picco di presenze atteso per il Capodanno e per il ponte dell’Epifania, la Riviera romagnola si prepara a blindare i propri confini urbani con un potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha varato un piano che prevede l’arrivo di quindici unità supplementari, ripartite tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, destinate a supportare le attività di controllo durante i giorni di festa.
Le linee guida del dispositivo sono state illustrate dal prefetto Giuseppina Cassone. La strategia operativa punta a presidiare in modo capillare gli obiettivi ritenuti sensibili: l’attenzione massima sarà rivolta ai centri storici, alle aree della marina, ai luoghi di culto e alle sedi istituzionali. Sorvegliate speciali saranno le stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione, snodi cruciali per l’arrivo dei turisti, oltre alle principali arterie stradali e ai caselli autostradali. Il piano prevede anche l’impiego di unità cinofile e il supporto operativo delle polizie locali. A livello di prevenzione, verranno attivate le consuete misure antiterrorismo con il posizionamento di barriere in cemento nei punti di accesso alle piazze, l’utilizzo intensivo della videosorveglianza e l’applicazione dei divieti sulla vendita di bevande in vetro.
Nonostante lo sforzo organizzativo, i numeri del rinforzo non convincono appieno le rappresentanze sindacali. Monica Staurenghi, esponente del Siulp, ha commentato la decisione evidenziando come, pur accogliendo positivamente ogni forma di supporto, il contingente assegnato appaia esiguo rispetto alle reali necessità. Secondo il sindacato, la contemporaneità di grandi eventi sia a Rimini che a Riccione avrebbe richiesto un dispiegamento di forze numericamente più consistente per gestire al meglio l’ordine pubblico. Un’ulteriore messa a punto del piano operativo è attesa per il 30 dicembre, data fissata per una nuova riunione del Comitato che definirà i dettagli finali dei controlli.













