Cronaca. Rimini, spunta un video dello stupro di gruppo in Puglia su una giovane riminese: indagini anche per possibile revenge porn

Proseguono le indagini sul caso di violenza sessuale avvenuto la notte del 12 giugno in una casa vacanza a Mancaversa, frazione di Taviano, che vede coinvolti quattro ragazzi pugliesi, tutti tra i 22 e i 23 anni, e una 23enne turista riminese. Oltre alla denuncia della vittima, gli inquirenti hanno scoperto un video girato con un telefonino da uno dei giovani indagati, che riprenderebbe l’abuso.

Il filmato, della durata di circa tre minuti, è ora al vaglio della pm Maria Grazia Anastasia. Se venisse confermata la condivisione delle immagini al di fuori del gruppo degli indagati, potrebbe configurarsi anche il reato di revenge porn. I carabinieri hanno già sequestrato i cellulari dei quattro ragazzi per verificare eventuali divulgazioni dei contenuti a sfondo sessuale registrati quella notte.

Secondo la ricostruzione, la 23enne aveva affittato la casa con alcune amiche. La conoscenza con i ragazzi pugliesi era avvenuta in un bar di Gallipoli, e la serata era proseguita a casa delle ragazze. Qui la giovane si era appartata con uno di loro, prima di essere raggiunta dagli altri due, che secondo la sua denuncia l’avrebbero violentata. La violenza è stata confermata dai medici che l’hanno visitata in ospedale durante la notte.

I tre ragazzi direttamente coinvolti respingono le accuse, sostenendo che il rapporto fosse consenziente, mentre il quarto indagato non avrebbe preso parte all’aggressione. Nei giorni scorsi sono stati raccolti campioni di DNA, esame fondamentale per chiarire ruoli e responsabilità nella vicenda.