Rimini – I Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno denunciato un uomo di 39 anni, di nazionalità marocchina, per tentato furto e ricettazione. Il sospetto, disoccupato e senza fissa dimora, era già noto alle forze dell’ordine. È stato sorpreso poco dopo la mezzanotte dai residenti di un condominio a Rivazzurra mentre cercava di rubare una bicicletta elettrica custodita nel cortile del palazzo.
I vicini, accortisi del tentativo di furto, hanno subito allertato la Centrale Operativa. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’uomo pochi istanti dopo che aveva tranciato la catena di sicurezza con una tronchese.
Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto nella sua borsa diversi attrezzi da scasso, due telefoni cellulari e un tablet, tutti di sospetta provenienza. Gli accertamenti successivi hanno confermato che i dispositivi erano stati rubati due giorni prima al titolare di un locale di Rimini.
Privo di documenti, il 39enne è stato fotosegnalato e, dai controlli effettuati, è emerso che su di lui pendeva una condanna definitiva a due anni e undici mesi di reclusione per una rapina commessa nel 2022 in Lombardia.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Rimini, dove dovrà scontare la pena residua, mentre proseguono gli accertamenti sul materiale sequestrato per risalire ad altri eventuali furti.