Serata movimentata quella di ieri a Rimini, dove la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino rumeno di 32 anni, già noto per numerosi precedenti, accusato di tentata rapina impropria aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è finito in manette dopo aver cercato di rubare una bicicletta all’interno del cortile di un’abitazione e aver aggredito fisicamente il proprietario per garantirsi la fuga.
I fatti sono avvenuti la sera del 21 settembre, quando una ragazza ha segnalato alla sala operativa la presenza di un individuo scalzo nel cortile della sua abitazione. L’uomo aveva afferrato la bicicletta della giovane, ma è stato affrontato dal fidanzato intervenuto dopo aver notato dei rumori sospetti. Ne è scaturita un’aggressione verbale e fisica da parte del ladro, decisa a garantirsi la fuga.
Sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti: nonostante l’alt intimato dagli agenti, l’uomo ha tentato di scappare, costringendo i poliziotti a un inseguimento a piedi. Dopo qualche minuto il fuggitivo è stato raggiunto e fermato «con non poca fatica», come riferiscono dalla Questura.
Durante i controlli successivi, gli agenti hanno rinvenuto anche un’altra bicicletta, risultata essere la mountain bike che la stessa coppia di fidanzati aveva denunciato rubata proprio nella mattinata. Il mezzo è stato restituito ai legittimi proprietari.
Il 32enne è stato arrestato e tradotto in carcere. La Questura di Rimini ricorda che nei confronti delle persone indiziate e imputate vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Un episodio che dimostra, ancora una volta, la rilevanza delle segnalazioni dei cittadini e la prontezza degli agenti nel garantire sicurezza e contrastare episodi di microcriminalità.