Ha provato a raggirare un’anziana con la classica truffa del “finto avvocato”, chiedendole 750 euro in contanti per aiutare il figlio in un presunto incidente stradale. Il piano, però, è crollato subito: il figlio della donna era in casa al momento della telefonata e ha assistito all’intera messinscena.
L’episodio risale a metà luglio, quando un 37enne, già noto alle forze dell’ordine e residente fuori regione, ha contattato la vittima al telefono fisso, spacciandosi per legale. Dopo aver inventato la storia di un finto sinistro e di un risarcimento urgente, ha annunciato che si sarebbe presentato di lì a poco per riscuotere i soldi. Ma all’arrivo presso l’abitazione, ad accoglierlo ha trovato proprio il figlio della signora, che lo ha costretto a fuggire.
La vittima e il figlio si sono recati immediatamente dai Carabinieri di Riolo Terme, denunciando il tentativo di estorsione. I militari hanno avviato un’indagine scrupolosa: attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e l’incrocio dei dati bancari, sono riusciti a risalire all’autore del raggiro.
Il 37enne è stato così identificato e denunciato alla Procura della Repubblica per tentata truffa. L’episodio ribadisce l’importanza di diffidare da richieste sospette di denaro, soprattutto quando accompagnate da storie di emergenze improvvise e da figure che si presentano come professionisti senza fornire alcuna prova della loro identità.