Arriva il verdetto definitivo sul piano istituzionale per il caso che ha scosso la politica del Titano. Il Collegio Garante della costituzionalità delle norme ha emesso oggi la sentenza relativa al sindacato della Reggenza, sancendo la fine della carriera politica di Giacomo Simoncini. L’organo giudicante ha stabilito l’inabilitazione permanente per l’ex Capo di Stato a ricoprire nuovamente la carica di Capitano Reggente, decretando contestualmente la sua esclusione dal Consiglio Grande e Generale e dal numero dei consiglieri.
La pronuncia chiude il cerchio su una vicenda iniziata oltre tre anni e mezzo fa, legata agli episodi di atti indecenti avvenuti a Palazzo Pubblico. Il procedimento, promosso dall’Unione Donne Sammarinesi, giunge al termine di un lungo iter che ha già visto concludersi tre gradi di giudizio in ambito penale con una condanna definitiva. Resta ancora aperta la partita civilistica, che dovrà quantificare l’ammontare del risarcimento dovuto alla vittima, all’Authority per le Pari Opportunità e allo Stato.
L’Unione Donne Sammarinesi ha accolto con favore la decisione dei Garanti. Le attiviste, pur riservandosi di analizzare le motivazioni complete della sentenza, hanno espresso soddisfazione per un esito che ritengono fondamentale. Attraverso una nota, l’associazione ha ribadito come la violenza di genere debba essere sempre rigettata e mai minimizzata, sottolineando l’importanza di questo verdetto anche a fronte dei tempi lunghi necessari per l’accertamento delle responsabilità.
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