Un uomo di 62 anni di Santarcangelo, già condannato in passato per maltrattamenti contro la moglie, è stato sottoposto a misure cautelari più severe dopo aver continuato a violare i divieti di legge e a mantenere atteggiamenti aggressivi in ambito familiare. Il provvedimento, disposto dalla gip di Rimini Raffaella Ceccarelli, prevede l’allontanamento immediato dall’abitazione, il divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo del braccialetto elettronico.
Il contesto: anni di litigi e violenze
Dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Rimini, coordinate dal pubblico ministero Davide Ercolani, è emerso un quadro familiare pesante. La moglie ha raccontato di aver subito per anni insulti e umiliazioni davanti ai figli, oltre ad aggressioni fisiche vere e proprie. In un episodio del 2022, l’uomo, in stato di ebbrezza, l’avrebbe colpita al volto per un banale pretesto domestico.
Neppure le prime misure di protezione, adottate sempre nel 2022, avevano sortito effetto: nonostante il divieto di ritorno, l’uomo era stato sorpreso ancora una volta nella casa coniugale, continuando a esercitare pressioni psicologiche e minacce.
Le nuove misure disposte dal giudice
La gip ha evidenziato l’elevata probabilità di recidiva e la totale incapacità dell’uomo di controllare la propria aggressività, disponendo un pacchetto di restrizioni più rigide. Oltre al divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, il 62enne dovrà abbandonare definitivamente la casa familiare ed essere costantemente monitorato tramite il dispositivo elettronico.
Un segnale di tutela per la vittima
Il fascicolo giudiziario proseguirà il suo iter nelle prossime settimane, ma per la donna e i propri figli questo intervento giudiziario rappresenta un primo concreto passo verso maggiore sicurezza dopo anni vissuti in un clima di paura e tensione.