Intervento delle forze dell’ordine nel centro cittadino per un episodio di insolvenza fraudolenta degenerato in una questione di ordine pubblico. Una giovane donna è stata deferita all’autorità giudiziaria dopo aver usufruito del servizio in un locale pubblico rifiutandosi sia di saldare il conto che di fornire le proprie generalità agli agenti intervenuti.
I fatti si sono svolti nel pomeriggio di ieri, lunedì 25 novembre. Una pattuglia della Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare ha raggiunto un bar situato nel cuore di Savignano sul Rubicone. La richiesta di assistenza è scattata quando una cliente, dopo aver consumato cibo e bevande, ha comunicato l’intenzione di non pagare quanto dovuto all’esercente.
All’arrivo degli operatori, la situazione non si è risolta bonariamente. La donna, una cittadina di origine rumena di ventidue anni, risultava sprovvista di documenti e si è opposta alla richiesta di declinare la propria identità. Di conseguenza, gli agenti sono stati costretti ad accompagnarla presso il gabinetto di Polizia Scientifica del comando di Cesena per procedere all’identificazione tramite fotosegnalamento.
Dagli accertamenti è emerso che la giovane aveva già a suo carico svariati precedenti di polizia. Al termine delle operazioni di rito, la ventiduenne è stata rilasciata con una doppia denuncia a piede libero: dovrà rispondere delle accuse di insolvenza fraudolenta e rifiuto di fornire le proprie generalità a pubblico ufficiale.














