Situazione igienico-sanitaria critica nella frazione di Capanni, dove negli ultimi giorni – come denunciato dai media romagnoli – si registra una moria anomala di volatili accompagnata da segnalazioni sulla presenza invasiva di roditori. I residenti dell’area, in particolare nella zona compresa tra via Praga e via Budapest, hanno rinvenuto diverse carcasse di piccioni lungo la strada o esemplari in evidente stato di agonia.
Il timore diffuso tra gli abitanti è che dietro questi decessi improvvisi, che hanno interessato circa una mezza dozzina di esemplari in poche ore, non vi siano cause naturali. Il sospetto è che qualcuno, stanco della situazione di degrado che perdura da tempo, possa aver deciso di agire autonomamente spargendo veleno o esche nocive. La massiccia presenza dei volatili rappresenta infatti un problema annoso per il quartiere: il guano imbratta strade e abitazioni e ostruisce le grondaie, con gli animali che sembrano essersi ormai assuefatti anche ai dissuasori metallici installati sui tetti.
L’origine del degrado viene individuata dai cittadini in un cantiere edile abbandonato presente in zona. Si tratta di un condominio mai ultimato a causa di vicende legate ad abusi edilizi e al fallimento dell’impresa costruttrice. Nonostante le barriere fisiche come reti elettrosaldate e pannelli in legno installati per impedire l’accesso, la struttura è diventata un rifugio ideale per la fauna urbana, inclusi piccioni, bisce e ratti.
Proprio la proliferazione dei roditori ha causato danni materiali diretti ai residenti. Viene segnalato il caso di una famiglia che, già durante la scorsa estate, ha subito il danneggiamento della propria automobile: grossi topi sono riusciti a penetrare nel vano motore, divorando il rivestimento interno del cofano. Nonostante le ripetute segnalazioni inviate agli uffici comunali competenti, la situazione ambientale resta precaria.













