Cronaca. Tragedia a Sant’Ermete: un malore improvviso strappa Alessandro Ciucci all’affetto dei suoi cari. La famiglia titolare di una trattoria molto nota in zona

La comunità di Sant’Ermete si ritrova avvolta in un profondo clima di cordoglio per la prematura e inaspettata scomparsa di Alessandro Ciucci, colto da un infarto fatale all’età di 50 anni. La notizia ha scosso l’intero riminese, dove la famiglia è stimatissima, specialmente per il legame storico con la trattoria “Il vecchio Campanile”, fondata dalla madre di Alessandro, Caterina. Proprio attraverso i canali social del noto locale, la famiglia ha voluto condividere questo momento di estremo dolore, annunciando che l’anno si chiude tra le lacrime a causa di un secondo, pesantissimo lutto. Per questo motivo, la gestione ha comunicato la chiusura temporanea della trattoria per alcuni giorni, scusandosi con la clientela e chiedendo rispetto e comprensione per la sofferenza che li ha colpiti.

Questa perdita giunge infatti come un secondo, durissimo colpo per i Ciucci in un lasso di tempo brevissimo. Solo pochi giorni fa, la famiglia aveva dovuto dire addio ad Attilio Casadei, 74 anni, marito di Rosella Ciucci, anch’egli stroncato da un attacco cardiaco. Le esequie di Attilio si erano svolte pochissimo tempo prima che il destino colpisse nuovamente, portando via Alessandro. Quest’ultimo, conosciuto professionalmente come agente di commercio, era un volto familiare per molti anche all’interno della locanda di famiglia, dove non faceva mancare il suo supporto e la sua presenza durante le attività lavorative.

Alessandro Ciucci lascia la compagna Lara, la madre Caterina, il fratello, le sorelle e una vasta cerchia di amici e conoscenti che oggi ne piangono la scomparsa. Il calendario delle celebrazioni per l’ultimo saluto è già stato fissato: il rito funebre si terrà dopodomani, venerdì 2 gennaio 2026. Il corteo partirà dall’ospedale di Santarcangelo alle ore 10:45, mentre la funzione religiosa verrà celebrata alle 10:30 presso la chiesa parrocchiale di Sant’Ermete.