Una passeggiata autunnale tra i boschi, routine innocua per una coppia di anziani, si è conclusa in un dramma improvviso nei versanti sopra Bagno di Romagna, dove Giorgio Papaleo ha perso la vita in un precipizio, lasciando un vuoto profondo in una comunità che lo conosceva come pilastro familiare.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, in località Sotto Poggio Vitine, mentre l’uomo raccoglieva castagne insieme alla moglie Marisa. L’allarme è partito dalla donna, che ha contattato un parente per lanciare i soccorsi, scatenando un’operazione su vasta scala in un terreno impervio e coperto da vegetazione densa. Senza la guida di un GPS – ostacolati da cellulari di vecchia generazione – i team hanno impiegato quasi un’ora per localizzare esattamente la coppia, raggiungendola solo via terra.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Bagno di Romagna, supportati dal nucleo Saf esperto in ambienti difficili, insieme al personale del 118 con eliambulanza e al Soccorso Alpino. Una volta sul luogo della caduta, i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso del pensionato 78enne, avviando poi le manovre complesse per recuperare la salma tra ostacoli naturali e pendenze ripide.
Giorgio Papaleo, il maggiore di una famiglia radicata e apprezzata nel paese, ha suscitato un’onda di cordoglio immediata: nel pomeriggio, con la notizia che si diffondeva, molti residenti hanno seguito gli sviluppi con apprensione, sperando fino all’ultimo in un esito meno tragico. Il dolore si è espresso anche online, con messaggi di solidarietà per la moglie Marisa e la figlia Roberta, a testimonianza di un uomo benvoluto la cui scomparsa rammenta i pericoli nascosti nelle bellezze naturali della Valle Savio, spingendo a una maggiore cautela e preparazione per attività all’aperto in zone isolate.