Cronaca. Truffa sventata a Cesena: anziana e nipote tendono la trappola, arresto per il finto carabiniere

In una frazione tranquilla come San Vittore, l’astuzia di una famiglia ha ribaltato i piani di un malvivente, trasformando un tentativo di raggiro in un’operazione lampo che ha portato all’arresto immediato del truffatore, in un ennesimo capitolo della battaglia contro le frodi che colpiscono gli anziani.

L’episodio è stato svelato sulle cronache odierne. Un uomo ha contattato telefonicamente l’anziana signora, impersonando un carabiniere e sostenendo che fosse coinvolta in una denuncia partita da una gioielleria cesenate. Per “risolvere” la questione, ha preteso contanti, oro e gioielli, seguendo uno schema collaudato di questi raggiri. La donna, invece di cedere al panico, ha simulato di raccogliere i preziosi e ha lasciato la casa per allertare il nipote, che abita proprio di fronte.

Il giovane, insieme al padre, ha riconosciuto subito la manovra fraudolenta e ha orchestrato una controffensiva: ha consigliato alla zia di informare il sedicente ufficiale della disponibilità di 150 euro in denaro e alcuni anelli con collane, per tenere l’uomo in linea e guadagnare tempo prezioso. Nel frattempo, ha allertato i carabinieri, fornendo dettagli precisi sulla situazione.

Pochi minuti dopo, il truffatore si è materializzato alla porta della vittima, pronto a incassare il bottino. Ma al suo ingresso ha trovato ad attenderlo non solo l’anziana, bensì il nipote e il padre, che lo hanno inchiodato sul posto. Colto di sorpresa, l’uomo ha tentato la fuga, ma la famiglia non ha mollato: lo hanno inseguito mentre il nipote restava al telefono con le forze dell’ordine. Proprio all’imbocco della via, una pattuglia dei carabinieri – già in posizione strategica – è intervenuta con prontezza, bloccandolo e procedendo all’arresto in flagranza di reato.

Il nipote ha poi ripercorso i fatti con lucidità, sottolineando come l’intervento tempestivo abbia evitato un danno irreparabile e lodando la rapidità dei militari. Questo caso, uno dei tanti che puntano ai più vulnerabili, rammenta l’importanza di una rete familiare vigile e di una segnalazione immediata, strumenti essenziali per spezzare il ciclo di queste piaghe sociali e proteggere chi, con l’età, merita non solo assistenza, ma un baluardo incondizionato contro l’inganno.