Doveva essere un appuntamento come tanti, nato da una conoscenza sui social. Ma per una ventenne italiana, l’incontro con un uomo di 36 anni si è trasformato in una notte di paura: sotto la minaccia di un coltello, sarebbe stata violentata e poi vittima di un tentativo di rapina.
L’arresto del trentaseienne
I carabinieri della stazione di San Donato Milanese hanno arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Milano. È accusato di violenza sessuale, tentata rapina aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere.
Dopo le formalità, è stato condotto nel carcere di San Vittore.
L’aggressione vicino alla metropolitana
L’episodio risale ai giorni scorsi e si è consumato nei pressi del capolinea della metropolitana di San Donato Milanese. La giovane, al primo incontro con l’uomo conosciuto online, sarebbe stata minacciata con un coltello, costretta a subire violenza e infine derubata nel tentativo di sottrarle denaro e oggetti personali.
Le indagini e la svolta
L’attività investigativa è partita immediatamente dopo la denuncia. Grazie a un’azione rapida e articolata, i militari sono riusciti a risalire all’identità del sospettato attraverso diversi strumenti: riconoscimenti fotografici, analisi delle immagini di videosorveglianza e testimonianze raccolte, compresa quella della stessa vittima. Le dichiarazioni della ragazza, precise e dettagliate, sono state determinanti per ricostruire i fatti e collegarli al trentaseienne e alla sua auto.
Leggo.it