Cronaca. Violento taglia il braccialetto elettronico per sfuggire alle misure cautelari e per raggiungere la ex moglie che lo aveva denunciato

Un uomo di 42 anni, originario di Pompei, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, è riuscito a sfuggire alle misure cautelari impostegli, nonostante fosse sottoposto a detenzione domiciliare e monitorato tramite braccialetto elettronico.

Quest’uomo ha infranto le barriere legali tagliando il cinturino del dispositivo elettronico, nel tentativo di raggiungere la sua ex moglie, rifugiata in una casa protetta a causa delle precedenti violenze subite. Fortunatamente, l’allarme scaturito dalla manomissione del braccialetto ha permesso un pronto intervento delle forze dell’ordine.

I carabinieri della sezione radiomobile sono intervenuti tempestivamente, scongiurando ulteriori danni. Al momento dell’arresto, l’uomo ha tentato di ingannare le autorità fornendo false generalità, ma senza successo. Ora si trova in una camera di sicurezza, in attesa di essere processato per evasione e falsa attestazione d’identità.

Un braccialetto elettronico fotografato in occasione del convegno ”Il braccialetto elettronico: l’adeguamento dell’Italia alle sperimentate prassi in ambito europeo e internazionale”, Firenze 12 giugno 2014.
ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI