Israele colpisce obiettivi militari a Sanaa e nella provincia di Jawf. Le autorità Houthi segnalano 46 morti e oltre 160 feriti.
Gli attacchi israeliani contro le postazioni dei ribelli Houthi in Yemen hanno provocato almeno 46 morti e 165 feriti dall’inizio della settimana, secondo quanto riferito dalle autorità del gruppo filo-iraniano. Il bilancio, avvertono i portavoce, potrebbe non essere definitivo.
Mercoledì scorso Israele ha annunciato di aver colpito “obiettivi militari” nella capitale Sanaa e nella provincia settentrionale di Jawf, due settimane dopo un’operazione senza precedenti che aveva portato alla morte di 12 leader Houthi. Anees Alasbahi, portavoce del Ministero della Salute del movimento, ha precisato che il precedente conteggio parlava di 35 morti e 131 feriti.
L’escalation rappresenta un nuovo capitolo nella lunga serie di scontri tra Israele e i ribelli yemeniti, con un impatto significativo sulla popolazione civile delle aree colpite.