CSDL: Confronto sulle tematiche previdenziali: per la CSdL è necessaria una visione d’insieme

Il sollecito della CSdL a riprendere il confronto sull’insieme delle tematiche della riforma pensionistica, a quanto sembra non è caduto nel vuoto. Dopo le dichiarazioni di ieri in cui l’Esecutivo ha annunciato l’intenzione di far partire il confronto sulle tematiche previdenziali, nell’incontro di questa mattina – già convocato per l’esame di un aspetto specifico – la delegazione di Governo ha assunto l’impegno di inviare, dopo la giornata di giovedì, la bozza per il confronto della proposta di legge sull’istituzione della pensione complementare. In tal senso, per la prossima settimana è stato annunciato un incontro su tale progetto.

 

Contestualmente, dovrebbe partire anche il confronto sul completamento della legge di riforma del sistema pensionistico del 2005 (primo pilastro), andando a definire i diversi aspetti ancora irrisolti dell’articolo 12 della stessa legge, compresa la problematica dello sbilancio dei fondi pensione di artigiani e commercianti, per realizzare l’impegno di giungere al Testo Unico delle norme in materia previdenziale.

 

Nel corso della riunione, quale importante elemento nel percorso della riforma, la CSdL ha sollecitato il Governo a trasmettere l’aggiornamento dei dati attuariali relativi all’andamento finanziario dei fondi del primo pilastro per i prossimi anni, affinché – alla luce di tali dati – sia possibile prefigurare gli eventuali e futuri interventi di riforma.

 

Nell’ambito del confronto, la CSdL ha ribadito con forza l’esigenza di mantenere una visione generale d’insieme su tutti gli aspetti della materia previdenziale (completamento della legge di riforma del 2005 sul primo pilastro, deficit dei fondi pensione di artigiani e commercianti, introduzione della previdenza complementare), per compiere un percorso di riforma organico, unitario e coerente, finalizzato ad assicurare la certezza dell’equilibrio finanziario dei fondi pensionistici, affinché siano in grado di  garantire nel tempo prestazioni previdenziali adeguate.

 

Ufficio Stampa