Incontro con i partiti di maggioranza – L’assenza di un progetto di sviluppo per il paese, è la principale preoccupazione posta dalla CSdL nell’incontro di questa mattina tra le Confederazioni Sindacali e la delegazione delle forze politiche di maggioranza, rappresentate da esponenti di alto livello. Nel richiamare la fase di mobilitazione in atto da parte del Sindacato – per contribuire all’uscita della crisi economico-occupazionale che ha colpito San Marino e che pagano soprattutto i lavoratori e le fasce sociali più deboli – il Segretario Generale CSdL Giovanni Ghiotti ha rivolto un forte appello alle forze di maggioranza affinché l’Esecutivo elabori quanto prima un progetto di sviluppo complessivo che indichi i nuovi settori economici su cui investire, in grado di creare nuovi posti di lavoro, recuperando quella quota di economia reale venuta meno a causa della crisi. “Occorre dare serenità e fiducia ai cittadini – ha sottolineato Giovanni Ghiotti – che in assenza di un progetto di sviluppo di prospettiva, vedono fortemente a rischio le sorti del paese.”
Il Segretario Generale CSdL ha evidenziato come il tavolo tripartito sia stato affossato prima dall’ANIS, con il suo rifiuto di firmare il contratto di lavoro dei lavoratori del settore, e poi dal Governo, con l’inserimento nella finanziaria 2010 dell’articolo 81 bis, che vuole imporre per legge e unilateralmente la flessibilità degli orari di lavoro, vanificando la contrattazione. La CSdL, a questo proposito, ha ribadito con estrema determinazione che il Sindacato farà tutto il possibile per impedire che la contrattazione venga annullata per legge!
Giovanni Ghiotti ha quindi ricordato il ritardo con cui è stato avviato all’iter consiliare il progetto di legge sugli ammortizzatori sociali, presentato in prima lettura solo nel gennaio scorso, e sul quale non si è ancora riunita la specifica Commissione consiliare referente per prendere in esame il progetto. “Su questo progetto, che si basa su una filosofia non assistenziale, ma di supporto attivo ai lavoratori colpiti dagli effetti della crisi, la CSU ha avanzato da tempo delle proposte migliorative, che chiediamo siano recepite e trasformate in emendamenti nella commissione. È importante che questa legge sia approvata in tempi molto celeri, entro il mese di febbraio”.
Altra necessità fondamentale e imprescindibile, è chiudere i contratti di lavoro aperti. Giovanni Ghiotti ha richiamato le forze politiche di maggioranza affinché il Governo svolga fino in fondo il suo ruolo di mediazione, portando l’ANIS alla firma dei rinnovi contrattuali. ANIS che finora ha assunto un atteggiamento di rivalsa nei confronti dei lavoratori e del sindacato, perseguendo unicamente le proprie esigenze di parte e sottraendosi alle sue responsabilità generali verso il paese.
Da parte delle forze di maggioranza, sono state espresse alcune disponibilità sulle esigenze poste dal Sindacato, ad iniziare dalla necessità di approvare in tempi rapidi il progetto di legge sugli ammortizzatori sociali e di chiudere i contratti di lavoro. Il Sindacato chiede che queste disponibilità espresse verbalmente si traducano in atti concreti.
Nell’incontro del pomeriggio con le forze di opposizione, anch’esse presenti con delegazioni rappresentate ai massimi livelli, il Segretario Generale CSdL ha ribadito le preoccupazioni in relazione sia alle prospettive generali del paese, sia agli aspetti specifici, come la legge sugli ammortizzatori sociali e i contratti di lavoro.
Le forze di opposizione hanno espresso condivisione circa le posizioni e le iniziative assunte dalla CSU con la campagna “Rompiamo l’immobilismo”. In generale, condividono le preoccupazioni del sindacato – oltre che per l’assenza di un progetto di sviluppo che ridefinisca il modello economico sammarinese, per il ritardo nell’approvazione della legge sugli ammortizzatori sociali e per la mancata firma dei contratti aperti – anche riguardo allo scontro tra istituzioni, tra cui quello tra Governo e Banca Centrale, e dentro le istituzioni (Tribunale).
PROSEGUO DEL CONFRONTO – Questo confronto con le forze politiche, potrebbe proseguire nelle prossime settimane con altri incontri.
3 febbraio 2010
Ufficio Stampa CSdL