CSU: Fisco, un sistema gravemente squilibrato

Il 77% dei lavoratori autonomi e delle imprese ha dichiarato meno di 25mila euro, che corrisponde allo stipendio medio di un lavoratore dipendente. Il 31% ha denunciato redditi sotto lo zero, mentre in 727 hanno dichiarato da zero a 5mila euro

Un contributo progettuale concreto per la definizione di una equa riforma fiscale. È lo scopo del lavoro che sta portando avanti la CSU, che ha avuto un passaggio importante con la riunione tecnico-informativa di oggi pomeriggio delle Segreterie di CSdL e CDLS, allargate a tutti i funzionari delle Federazioni. La riunione è partita dall’analisi e approfondimento del lavoro svolto dallo specifico gruppo unitario sul fisco, che ha messo in luce, con una serie di dati oggettivi, l’attuale situazione del sistema tributario sammarinese.

È innanzi tutto emerso che il peso del fisco non è ripartito equamente; infatti mentre i redditi da lavoro e da pensione sono tassati in misura piuttosto elevata e progressiva, la tassazione sulle imprese è stata in diversi casi sensibilmente ridotta. Soprattutto, rimane del tutto irrisolto il problema della diffusa elusione ed evasione fiscale, poiché  da parte dei diversi governi non vi è stata la volontà di introdurre strumenti nuovi ed efficaci per accertare i reali redditi e patrimoni di tutti i soggetti economici.

 ALCUNI DATI SUI REDDITI DA LAVORO AUTONOMO E DELLE SOCIETÀ

Secondo gli ultimi dati disponibili (2008), relativi ai redditi da lavoro autonomo e delle società, emerge che il 31%, ovvero 2050 soggetti economici (su 6.528 in totale), non è sottoposto a nessun prelievo fiscale, in quanto ha dichiarato redditi inferiori a zero, quindi in perdita, mentre i redditi denunciati da zero a 5mila euro, sono stati 727. Nel complesso, il 77% del totale ha dichiarato redditi sotto la soglia dei 25mila euro annui (lo stipendio medio dei lavoratori dipendenti). Dunque, solo meno di un quarto (1.487) di queste categorie dichiara redditi superiori a quelli dei lavoratori dipendenti!

Tale lavoro servirà a delineare proposte concrete e specifiche per costruire una riforma fiscale che dovrà partire dall’accertamento reale di tutti i redditi e patrimoni, mettendo fine alla diffusa elusione ed evasione fiscale, ridistribuire in modo più giusto ed equo il peso del prelievo fiscale, semplificare e rendere più trasparente il sistema tributario.

CSU