Riprendiamo un’intervista del CT del Napoli Sarri al quotidiano Il Mattino:
”Ha l’impressione di una squadra più matura rispetto al passato?
“Probabilmente lo è. Anche se non è totalmente perché se siamo più maturi non dobbiamo fare i regali che abbiamo fatto con il Feyenoord. Siamo stati impeccabile quasi sempre, tranne in alcuni momenti. E in quei momenti abbiamo corso rischi che non avremmo dovuto correre”.
Maksimovic è apparso pronto? “Nikola ha fatto fatica a Ferrara, dove l’ho visto un po’ contratto soprattutto nell’approccio. Ieri ha avuto una indecisione con Koulibaly, al 93?, quando si correvano incontro. Ma a 12 secondi, ci vuole un minimo di pragmatismo da parte di tutti”.
Perché Albiol non è andato neanche in panchina? “Ha un problema a un flessore della schiena. Non ha buone sensazioni e non potevamo certo correre rischi”.
I tre là davanti sono tra i migliori in Europa?
“Non so se sono tra i migliori ma stanno facendo cose importanti: hanno doti in fase di realizzazioni, aiutano molto”.
Hamsik sta mandando segnali di crescita? “Sì. Ma per riuscire a superare il momento dovrebbe allenarsi di più. Ma non può. Perché si gioca solo”.
Ancora con le nazionali? “Le nazionali penalizzano tutto il calcio non solo il Napoli. Perché non consentono di far allenare i calciatori. Io sono innamorato del calcio e vorrei vedere i giocatori giocare al massimo. Bisogna organizzare meglio i calendari. Le nazionali devono essere confinate in un periodo dell’anno e basta. Per esempio a giugno”.
E gli altri sembrano d’accordo. “Mi metto nei panni di un presidente che paga un milione al mese a un giocatore. E poi vederlo partire per 30 giorni con la sua nazionale negli ultimi 75 giorni. Per giocare contro Malta, Cipro, San Marino, Lussemburgo e così via. Che senso ha”.”