CuciniAMO con Donatella. La ricetta della settimana: ”Coda di rospo ripiena con tartufo nero”

 Coda di rospo ripiena con tartufo nero

Ingredienti per 4 persone:

4 code di rospo da 300 gr.

8 codine di gamberi

1 tartufo nero

1 zucchina

1 uovo

6 cucchiai di pane grattugiato

8 fette di lardo di Colonnata

½ bicchiere di vino bianco secco

Aglio, timo, finocchietto selvatico

4 cucchiai d’olio extra vergine, sale e pepe

Esecuzione:

Togliere la pelle alle code di rospo, incidere con un coltello ben affilato lungo i lati della spina centrale, tagliare con una forbice (toglierla facendo attenzione a non tagliare la polpa sottile sottostante) lasciate attaccata la codina e aprire a libro la polpa dei due lati per allargare il pesce, lavare e asciugare.

Togliere il carapace e il filo intestinale ai gamberi, lavarli e tritarli.

Tagliare a dadini piccoli la zucchina.

In una padella scaldare 2 cucchiai d’olio, mettere un bel pizzico di pepe e affettare (direttamente sulla padella) il tartufo nero, fate cuocere un paio di minuti a fiamma bassa.

Stendere il pesce volgendo verso l’alto il lato dove avete tolto la spina centrale, allungare su un tagliere, salare e pepare, versare le fettine di tartufo distribuendolo equamente e, nella stessa padella versate gli altri due cucchiai d’olio sfogliate dentro 2/3 rametti di timo fresco lo spicchio d’aglio schiacciato, fate scaldare poi versate la dadolata di zucchina e fate cuocere alcuni minuti, aggiungete i gamberi tritati, salate e pepate fate cuocere 3 /4 minuti non di più, togliete l’aglio e lasciate intiepidire.

Al composto di zucchine aggiungete il pane grattugiato, un cucchiaino di foglioline (barbine) di finocchietto selvatico tritato fine un uovo, mescolate bene tutto, se serve aggiungete un cucchiaio d’olio, con questo composto formate 4 polpette lunghe (quanto il pesce) posizionatele nel posto della spina, chiudete le due parti come a ricomporlo.

Girare ogni coda con due fette di lardo (deve essere bello alto) chiudere in modo che non esca il ripieno con degli stecchini, posizionarle su di una placca con della carta forno, aggiungere dei rametti di finocchietto sopra ad ognuno e cuocere a 180° per 5 minuti, spruzzare di vino bianco e proseguire la cottura per altri 15 minuti.

Servire intere ben calde o scalopparle a piacere.

Note:

La rana pescatrice o più conosciuta come coda di rospo è senza spine, la sua polpa a un sapore molto delicato, e con il tartufo e il lardo di Colonnata la rendiamo un piatto adatto anche per le leste.

Ci vuole un po’ di manualità nel togliere l’ossicino centrale della coda di rospo senza rompere la polpa sottostante, oppure potete farvele preparare dal vostro pescivendolo di fiducia.

Sembra complicato ma non lo è, seguite i passaggi e sporcherete solo una padella…

Il tartufo nero messo in padella con olio e pepe rilascerà tutto il suo aroma.

Se trovate una coda bella grande, fate la stessa preparazione, la servite in tavola come fosse un bel arrosto! E’ un piatto molto buono e saporito, metteteci un bel contorno e farete un figurone!!!

Cordiali Saluti


Donatella De Paoli 
Ristorante Planet Cafè
Tel. 0549-908163

coda di rospo n. 1 coda di rospo n. 5 coda di rospo n.4