Gay News riprende un articolo di Avvenire: ”Farneticante l’uscita del Console Podeschi”

Da Gay News che riprende un articolo dell’Avvenire che scirveva: ”Doppia bocciatura per l’uscita farneticante del console onorario di San Marino Federico Podeschi. Dopo le bacchettate del suo governo, ieri è arrivata anche una dura nota della diocesi di San Marino- Montefeltro. Qualche giorno fa il console onorario di San Marino in Galles, aveva assurdamente paragonato Benedetto XVI a Hitler in risposta al messaggio che il Pontefice aveva indirizzato alla Curia Romana con particolare riferimento ai temi della famiglia e della sessualità.Subito il segretario agli Esteri della Repubblica del Titano, Antonella Mularoni, aveva dichiarato «inopportune» le dichiarazioni. Ma cosa aveva detto Podeschi, che è anche presidente dell’associazione Lgbt ( lesbiche, gay, bisessuali e trasgender)? Aveva affermato che «le persecuzioni della Germania nazista verso gli omosessuali erano state attuate in quanto ritenute un pericolo alla normale mascolinità» . E subito dopo aveva messo a confronto quelle scelte con le parole del Papa, rintracciandovi addirittura una sorta di continuità.

Affermazioni tanto deliranti da far dire al ‘ ministro’ degli Esteri, Antonella Mularoni: «Nessuno è obbligato a ricoprire incarichi diplomatici, ma quando assume tali ruoli deve rispettare il ruolo stesso, in quanto rappresentante di San Marino» .

Ieri anche la diocesi di San Marino- Montefeltro ha preso posizione: «I sacerdoti del Vicariato di San Marino e i sacerdoti tutti della diocesi, ribadiscono la loro totale e ferma adesione alle parole pronunciate dal Santo Padre Benedetto XVI.

Nel contempo rinnovano al Papa la solidarietà e pregano per Lui, perché abbia la forza di continuare a proporre all’uomo d’oggi l’insegnamento di Gesù Cristo e del Vangelo» . «L’uso strumentale – continua il comunicato dell’Ufficio stampa della diocesi – che vien fatto di questa o quella affermazione del Pontefice possono far apparire il dibattito meschino e le argomentazioni usate fuorvianti e irrispettose della libertà di una maggioranza che invece la pensa in maniera del tutto opposto» .