
Il bilancio delle vittime di incidenti stradali nei weekend continua tristemente a salire. I morti ad oggi sono 734, un dato aggiornato con l’ultimo scontro mortale all’alba di oggi a Roma, dove due diciottenni in scooter hanno perso la vita nel quartiere della Garbatella. Secondo l’osservatorio dell’Asaps (l’Associazione Amici della Polizia Stradale) nei primi due fine settimana di dicembre – compreso il giorno di festività dell’Immacolata – i morti sulle strade sono stati in totale 63, compresi i tre giovani di 23, 21 e 15 anni deceduti tra il 10 e l’11 dicembre alle porte di Alessandria dopo che non si erano fermati all’alt dei carabinieri.
Si tratta, spiega l’Asaps, di un dato tra l’altro parziale, e quindi sicuramente destinato ad essere più alto, perché manca il conteggio degli incidenti mortali di settembre. Secondo i dati raccolti dall’associazione, nel periodo che va da giugno ad agosto 2022 sono state 448 le vittime durante i week end, 139 ad ottobre, 79 a novembre, 66 nei primi due fine settimana di dicembre e 4 nel terzo fine settimana appena cominciato.
Venerdì 16 dicembre un 18enne e un 32enne sono morti nel Brindisino, sulla ss 16 San Pietro Vernotico- Brindisi, all’altezza della piccola frazione di Tuturano. Sono finiti in ospedale, invece, altre quattro persone, di cui due due in gravissime condizioni poco più che 20enni. Questa mattina, invece, a Roma uno scontro con un tir è stato fatale per Riccardo Marchese e Dennis Di Tuccio, entrambi diciottenni e amici d’infanzia. I due erano a bordo di uno scooter quando, intorno alle 6:30, si sono scontrati con un tir. Ricoverato in ospedale, invece, l’autista dell’autocarro che non sarebbe in pericolo di vita. La scorsa notte, invece, una 60enne è morta in uno scontro frontale tra l’auto sulla quale viaggiava con il marito e un’altra vettura a Borgo di Terzo, nella Bergamasca.
Per quanto riguarda lo scorso fine settimana, dall’8 all’11 dicembre, delle 30 vittime registrate otto hanno perso la vita in incidenti ‘plurimortali’. In 96 ore sono stati 20 gli automobilisti deceduti, 4 i motociclisti, 3 i pedoni e 3 i ciclisti. Nessun sinistro mortale, ha rilevato l’Asaps, è avvenuto in autostrada, molti incidenti sono avvenuti sulle strade extraurbane principali, 15, che secondo l’associazione si confermano in assoluto le più pericolose. L’uscita di strada del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 15 vittime.
Fra i 30 morti, 13 avevano meno di 35 anni, la vittima più anziana ne aveva 87, quella più giovane 15. Sono state 5 le vittime in Piemonte e Puglia, 4 in Friuli Venezia Giulia, 3 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna, Lombardia e Abruzzo, 1 in Trentino Alto Adige, Marche, Campania, Lazio, Toscana, Sardegna e Sicilia.
L’Asaps ha anche raccolto i dati degli incidenti che nel 2021 hanno riguardato chi monta in sella ad una bicicletta o a un monopattino elettrico. Sono in totale 1.282 gli incidenti che non hanno visto coinvolti altri veicoli. Mentre 3.476 incidenti hanno riguardato biciclette e monopattini elettrici insieme ad altri mezzi. (ANSA).
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