Da quarant’anni in vacanza a Riccione: “Amo la vostra città in tutte le sue sfumature”

Ama Riccione da sempre; da quando all’età di un anno, con i genitori, ha cominciato a frequentare la Perla verde. Quest’anno sono quarant’anni che Debora Escoli da Voghera (Pavia) viene a Riccione. Per festeggiare questo lungo amore per la città, Debora ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Turismo dall’assessore Mattia Guidi, il riconoscimento di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, omaggio all’affetto dei turisti alla città.

“È un legame che dura da 40 anni. Amo la vostra città in tutte le sue sfumature. Probabilmente dovessi cercare una motivazione tangibile del perché il mio cuore è qui, non so se la troverei. O forse sono una, nessuna, centomila” ha commentato felice e commossa Debora. La storia d’amore di Debora per Riccione è una questione di famiglia, un affetto trasmesso dai genitori che da fidanzati frequentavano la città, ma prima ancora dai nonni che l’avevano scelta come meta delle proprie vacanze.

Ad ascoltare Debora si coglie tutto il profondo affetto per la città, per i luoghi, per le persone. Quando gli amici le dicono “Ti godi la vita a Riccione”, lei risponde “Io vivo la vita a Riccione”. A Debora piace da sempre godersi tutti gli aspetti della città, sentirne gli odori, i suoni, i sapori. Fin da ragazza amava trascorrere a Riccione le sue vacanze da sola che le permettevano di “vivere la città al suo passo”: la sveglia all’alba e la colazione in riva al mare con cappuccino e bombolone, la biciclettata sul lungomare, la spesa, il caffè in Paese, il mercato del venerdì, la spiaggia, gli amici riccionesi che la facevano sentire a casa. Un sentimento che si è concretizzato nel 2005 quando, appena laureata, ha deciso di trovare un lavoro e stabilirsi almeno per un anno a Riccione. “Non ho mai voluto fare la semplice turista che si gode solo la spiaggia; ho voluto sempre vivere il più possibile ogni aspetto di questa meravigliosa città. Io la vivo. E mi faccio vivere da Riccione. Anche quando sono in vacanza mi sento a casa. Nel mio posto”, ha concluso Debora.

Il suo affetto e il suo entusiasmo per la città lo ha trasmesso anche a suo figlio tredicenne Lorenzo che, come dice Debora, “senza sforzi” si è affezionato tanto quanto lei a Riccione.

Comune di Riccione