Da San Marino Fixing: Legge sulle gestanti: ritocchi a settembre. Claudio Muccioli racconta il primo anno di vita del ddl 116/2008

Nel numero domani in uscita di San Marino Fixing l’analisi del dott. MUccioli, responsabile della Medicina del Lavoro.
Di seguito una parte dell’intervista di Alessandro Carli

La nuova normativa che tutela le mamme lavoratrici di San Marino si avvicina a spegnere la prima candelina. Il Decreto delegato n. 116 del 2008, proposto dal dottor Claudio Muccioli (nella foto), mira a salvaguardare la salute sia della madre che del nascituro. “Il decreto delegato – spiega il dottor Muccioli – è stato ratificato con alcune modifiche nel settembre del 2008. Ovviamente quel decreto, come era stato fatto osservare in Consiglio, ha numerose lacune che ne impediscono la piena attuazione. Siamo in attesa di alcuni riferimenti da parte dell’amministrazione. a settembre apporteremo le correzioni definitive che il decreto necessita per una più ampia applicazione. Abbiamo notato una limitazione della conoscenza di questa norma, anche da parte delle dirette interessate”.
“La legge italiana – prosegue Muccioli – prevede due situazioni diverse in merito al-l’astensione anticipata dal lavoro: per cause ginecologiche, ad esempio una minaccia di aborto, e per problemi nel lavoro. A San Marino l’astensione anticipata dal lavoro può essere richiesta solo per motivi di lavoro. Spesso ci troviamo pratiche di donne in gravidanza al quinto o sesto dove si chiede astensione anticipata per problemi legati al tipo ostetrico e non di tipo lavorativo. La normativa prevede che una donna possa andare in astensione anticipata dal primo momento in cui viene a conoscenza della gravidanza fino al sesto mese. Dopodiché vale l’astensione dal lavoro obbligatoria come prevede la legge, e che dura 5 mesi”.