DADO SAN MARINO – SAN LAZZARO CINGHIOSS 60 – 58

In parte a sorpresa, vista l’imbattibilità stagionale, i Cinghioss vanno al tappeto al Multieventi.

Team Dado col coltello fra i denti per mettere subito le cose in chiaro nel confronto generazionale con i giovanissimi Cinghioss, la partenza è tutta per i padroni di casa, che gettano sul parquet i collaudati sistemi difensivi, il risultato è eloquente: 9-2 dopo 4’, 15-9 alla prima sirena.

Agostini raggiunge il vantaggio in doppia cifra (23-13 al 13’), la seconda parte del parziale, quando i Titani perdono Mantani per infortunio e Fabbri per falli, è la più sofferta per coach Del Bianco perché i Cinghioss girano punteggio ed inerzia con un 15-2 [Lollini 7 in questo frangente] che li porta negli spogliatoi avanti 28-25.

Il temuto attacco di coach Bettazzi é limitato a 28 punti, a Rossini e compagni occorre però trovare il canestro con più continuità.

Con il 2+1 di Gianasi arriva il massimo vantaggio ospite (33-27 Cinghioss dopo 22’30”), sta per arrivare però il momento del Capitano; Rossini inizia a mettersi in proprio nel momento giusto, tre triple in pochi minuti a propiziare il parziale [16-4] ed il sorpasso decisivo, 44-39 Dado alla terza sirena.

Gli ospiti non metteranno più la testa avanti, ma l’ultimo parziale è tutto da raccontare.

Sul 52-41 del 35’ i giochi sembrano fatti, ma con due bombe di Damiano Binassi i Cinghioss rientrano sul 55-53 Dado [-1’20”]; il 2/2 dalla lunetta sia di Fabbri che di Agostini pare poter addormentare l’impeto degli emiliani [59-53 Dado, -48”].

Così non è, perché la pressione ospite costringe i Titani a qualche pasticcio di troppo, Gianasi e Lollini sprecano un po’ dalla lunetta [1/2 per entrambi, 59-55 Dado, -18”], come Agostini [1/2, 60-55, -17”]; percorso netto invece per Damiano Binassi [60-57, -9”].

A 5” dalla sirena va in lunetta Maccaferri; realizzato il primo libero, l’errore sul secondo genera il rimbalzo offensivo e ben due conclusioni da sotto per il supplementare, che trovano solo un ferro benedetto da coach Del Bianco.

Cala il sipario sul 60-58 Dado.

Fondamentale avere tenuto i frombolieri bolognesi a punteggi individuali più che accettabili per coach Del Bianco, la dimensione difensiva di questo team Dado miete un’altra vittima.

Dimitri Agostini si guadagna l’MVP con 15 punti di bottino (5/8 dal campo, 5/6 dalla lunetta) e 12 rimbalzi, valutazione 26 in 38 minuti.

Basilari anche il terzo parziale di capitan Rossini, dalle cui conclusioni è iniziata la reazione decisiva dei biancazzurri, e l’ultima frazione di Fabbri [9 punti in altrettanti minuti].

Tra gli ospiti, a fare un figurone, più che gli attesi Gianasi e Binassi, è Lollini; merita segnalazione il 15enne Maccaferri, che gioca tutto l’infuocato ultimo quarto con coraggio e personalità, complimenti !

Coach Del Bianco vince la pressione di un calendario casalingo [4 partite in casa su 5] che costringeva a trovare subito i risultati, monetizza al meglio le gare al Multieventi e trova la vetta della classifica seppur in coabitazione.

La prossima sfida è confermarsi on the road.

IL TABELLINO: Dado San Marino – San Lazzaro Cinghioss 60 – 58 (15-9; 25-28; 44-39)

Dado San Marino: Casadei 2, Rossini 15, Rizzo, Agostini 15, Mantani 10, Zanotti 1, Cardinali, Fabbri 11, Dall’Olmo ne, Tentoni 6. All.: Del Bianco.

San Lazzaro Cinghioss: Gianasi 16, Binassi S 2, Saccaro 4, Maccaferri 1, Binassi D 15, Rossi 2, Brina ne, Lollini 14, Verardi, Brandoli 4. All.: Bettazzi.