SAN MARINO 17 MARZO 2010– “La nostra dignità, prima di tutto”. L’assemblea dei lavoratori della Colombini S.a ha deciso all’unanimità di rinunciare agli adeguamenti retributivi decisi dell’Anis. Il consiglio di fabbrica, in una lettera inviata alla direzione dell’azienda, scrive che la scelta unilaterale dell’Anis “mortifica” e “squalifica” il ruolo dei lavoratori, sottolineando che “condizioni economiche e normative dei lavoratori devono scaturire da un contrattotra le parti e non essere assoggettate alla ‘magnanimità’ di una associazione di categoria”.
Ecco il testo integrale della lettera che struttura sindacale ha inviato alla direzione aziendale della Colombini, all’Anis e alla Centrale Sindacale Unitaria.
È con profondo orgoglio che la struttura sindacale aziendale e le maestranze tutte rivendicano il fatto di appartenere ad un’azienda come la Colombini S.a. che è cresciuta e si è sviluppata negli anni diventando leader nel settore oltre a creare notevoli opportunità di lavoro, e che nonostante la congiuntura economica sfavorevole ha visto l’azienda non ricorrere a riduzioni di personale, ma anzi affrontare la crisi con coraggio e fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, andando ad acquisire nuovi marchi ed unità produttive, propedeutici al perseguimento di nuove opportunità di sviluppo. Risultati questi che sicuramente sono il frutto da un lato delle strategie poste in essere dalla governance Aziendale, dall’altro crediamo possano essere ascrivibili in parte anche alla responsabilità ed alla abnegazione che i collaboratori hanno sempre dimostrato, anteponendole e talvolta andando oltre alla tanto agognata (da parte dell’ANIS) flessibilità. A tal proposito ci piace ricordare che la nostra azienda già dal 2000 dispone di 60 ore di flessibilità,accordo questo che è stato uno dei primi presenti in Repubblica ed ha coniugato con sagacia e lungimiranza le reciproche esigenze delle parti.
Ciò detto, con questa missiva intendiamo comunicare alla Direzione Aziendale la decisione assunta all’unanimità durante l’assemblea sindacale che si è tenuta nei giorni scorsi, e precisamente la volontà di non ricevere nessun aumento retributivo come scritto nel vostro comunicato aziendale (ed eventualmente di stornarlo nella prima busta paga utile nel caso in cui al momento del ricevimento della presente l’operazione contabile fosse stata già effettuata) poiché questo metodo “provocatorio” deciso unilateralmente dall’Associazione degli Industriali, che non possiamo non stigmatizzare, mortifica e squalifica il ruolo dei lavoratori stessi, che prima ancora di essere portatori di diritti e di doveri, sono portatori ognuno della propria dignità. Inoltre questo metodo porta con se il tentativo malcelato da parte dell’A.N.I.S. di annichilire il ruolo del Sindacato e di conseguenza dei lavoratori in questo Paese.
Confidiamo nel fatto che l’Azienda comprenda le ragioni della nostra posizione, che vuole, pur nella consapevolezza che le buste paga dei lavoratori hanno l’impellenza di essere rivalutate, riaffermare quel principio di “Democrazia Economica” che tradotto significa una cosa molto semplice, e cioè che le condizioni economiche e normative dei lavoratori devono scaturire da un contratto tra le parti e non essere assoggettate alla “magnanimità” di una associazione di categoria. Vorremmo concludere questa lettera invitando la nostra azienda a farsi portatrice nelle sedi opportune di due messaggi molto importanti in questa delicata situazione che il Paese sta vivendo: coraggio e speranza.
Il coraggio di adoperarsi fino in fondo affinché i lavoratori possano presto avere un contratto di lavoro dignitoso e permettere quindi poi a tutte le forze sane del Paese di dedicarsi fattivamente alla redazione di un nuovo progetto di sviluppo ormai improcrastinabile, e la speranza che per i lavoratori la crisi non sia utilizzata come un’alibi per farli regredire nelle loro condizioni di lavoro ma bensì come un’opportunità per renderli ancora una volta protagonisti.
Cogliamo l’occasione inoltre per porgere i più Distinti Saluti
Struttura sindacale aziendale Colombini
