Dakar: Classic; squadra Corse Caffi protagonista terza tappa

(ANSA) – ROMA, 04 GEN – 578 chilometri complessivi, tre
settori competitivi di regolarità e uno di navigazione. Questo
il menu della terza tappa andata in scena oggi alla Dakar
Classic, un mix di altissimo livello tecnico dove la Squadra
Corse Angelo Caffi ha ben impressionato grazie all’andatura di
Luciano Carcheri e Giulia Maroni a bordo della Nissan Terrano 1
#759 preparata da TecnoSport.
    Il pilota ligure, alla decima esperienza nel rally raid più
famoso del mondo, ha trovato un affiatamento notevole con Giulia
Maroni, campionessa italiana 2021 Cross Country Rally. Per la
prima volta equipaggio, la coppia ha affrontato la tappa più
difficile dal punto di tecnico fino a questo momento, con la
prima prova di navigazione, una delle novità del 2022. In questi
tratti competitivi, gli equipaggi devono raggiungere il punto
d’arrivo percorrendo meno strada possibile e ricevono penalità
se si allontanano troppo dalla “linea ottimale”. Sembra facile,
ma farlo su piste mezze nascoste dalla sabbia nel deserto
dell’Arabia Saudita con velocità spesso oltre i 100km/h diventa
particolarmente impegnativo.
    Oltre alla prova di navigazione la tappa includeva anche tre
settori di regolarità. “Nelle prove di precisione – ha
commentato Carcheri – abbiamo patito la velocità. Oggi,
soprattutto nel finale, la tappa era dannatamente veloce.
    Abbiamo percorso oltre il 70% a tavoletta, con la nostra Nissan
Terrano 1 griffata Costa Ligure stabile a 110km/h. Sappiamo che
nei tratti veloci patiamo qualcosa in Gruppo H3 rispetto ad
alcune vetture come le Mitsubishi ex ufficiali, e difatti
abbiamo accusato delle penalità di ritardo nell’ultimo
controllo. Ci siamo difesi bene in navigazione, Giulia è stata
davvero impeccabile, un rullo compressore”.
    “Era facile perdere la rotta – ha aggiunto la navigatrice della
Squadra Corse Angelo Caffi – eravamo principalmente su piste
vecchie e poco visibili, quindi mantenere la linea per non
finire fuori dal tracciato ha richiesto una dose extra di
concentrazione”.
    La prossima tappa domani Al Quaysumah-Riyadh: 551 chilometri,
due prove di regolarità e due di navigazione. (ANSA).
   


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