Dakar: Zanotti come supermen senza benzina riesce ad arrivare in 102° posizione

Alla Dakar il nostro centauro Alex Zanotti deve lottare contro ogni ostacolo, molto sfortunato a detta anche di molti altri colleghi giornalisti sportivi. L’Aprilia sperimentale Touareg Light numero 27 del team Giolfil,  che non aveva prima avuto problemi rilevanti, ne ha riscontrato uno importante sui terreni sconnessi e molto duri di questa Dakar. In pratica sulla forcella posteriore che messa a dura prova su questo tipo di terreno ad alte velocità finisce molto spesso la sua corsa sull’innesto della pompa della benzina del serbatoio posteriore rompendolo. Nelle giornate di Martedì e Mercoledì per Alex iniziano le disavventure, prima rompe il tubo della benzina nella seconda si rompe l’innesto della pompa causando lo svuotamento del serbatoio per le due intere giornate, ma trova un alleato importante il pubblico, lui stesso commenta: “se mi fossi trovato in africa mi sarei ritirato subito”. Come se stesse girando un film che potrebbe intitolarsi benissimo “Nel deserto senza benzina” Alex con tanica e rifornimenti volta per volta riesce a concludere le prove con molta fatica. Al primo stop riesce ad avere in regalo da uno spettartore 5 litri di benzina in una tanica, 100 km più avanti serve ancora benzina trovando in uno spettatore che a bordo della sua moto stava osservando il passaggio dei piloti gli chiede benzina il tipo dice di averne ma a casa che dista a circa 10 km da li, i due si dirigono all’abitazione ed Alex fa il pieno ringrazziando. Sulla seconda prova speciale da 120 km, quando mancano circa 25km dalla fine si ritrova senza ancora benzina, dopo di lui passa il pilota Danese Jes Munk il quale lo traina per tutti i 25 km con una corda fino al bivacco, ora d’arrivo 22:30 stanco e stremato. Mercoledì idem nella speciale che misura 207 km, dopo 50 km si rompe l’innesto e all’80esimo km Alex si ritrova a piedi fermo senza benzina. Ancora una volta trova la soluzione giusta, ci sono due agenti che controllavano il pubblico si avvicina e chiede aiuto, subito fatto i due chiamano una persona di loro fiducia che di li a poco arriva a bordo di una Bmw GS dal quale riesce ad avere 2 litri non di più Alex ringrazia e riparte,  dopo 120 chilometri ed è di nuovo fermo ma trova il pubblico cileno organizzatissimo più di quello argentino, qualcuno ha persino taniche piene di benzina e gliela mette nel serbatoio anteriore, che però tiene solo 10 litri, quindi  riempie una bottiglia di Coca Cola e se la mette in tasca, così riesce ad arrivare al bivacco successivo, intorno alle 14.30. La mattina seguente  riparte in 102ª posizione.