
Tra i politici più navigati presenti in Parlamento, Ignazio La Russa è pronto a diventare la seconda carica dello Stato. L’esponente di Fratelli d’Italia, infatti, è il nuovo presidente del Senato della Repubblica. L’erede di Maria Elisabetta Alberti Casellati corona così una lunga carriera politica – quasi cinquant’anni – legata al centrodestra.
La carriera politica di Ignazio La Russa
Originario di Paternò, Ignazio La Russa ha iniziato la sua attività politica all’alba degli anni Settanta, con il ruolo di responsabile del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile dell’MSI. Nel 1985 è stato candidato alle elezioni regionali in Lombardia, venendo eletto con oltre 24mila preferenze. Stesso esito cinque anni più tardi. Dal 1989 al 1994, inoltre, è stato consigliere comunale di San Donato Milanese.
Alle elezioni politiche del 1992 Ignazio La Russa è stato eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Milano-Pavia. La riconferma nel 1994 tra le liste di Alleanza Nazionale, con tanto di elezione a vicepresidente della Camera dei deputati. Tra i grandi protagonisti della Svolta di Fiuggi, Ignazio La Russa è stato nuovamente eletto deputato nel 1996 tra le file del Polo per le Libertà e nel 2001 per la Casa delle Libertà. Seggio ottenuto anche alle tornate elettorali del 2006 e del 2008, ma nelle liste del Popolo della Libertà. Tra gli incarichi più importanti ricoperti nel corso della sua carriera politica, Ignazio La Russa è stato nominato ministro della Difesa nel governo Berlusconi IV, mansione interpretata dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011.
L’attività da avvocato
Prima di dedicarsi alla politica, Ignazio La Russa ha intrapreso la professione di avvocato. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Pavia, ha difeso le parti civili nel processo per l’omicidio di Sergio Ramelli, lo studente milanese di 19anni ucciso da un brano di estremisti di sinistra nel 1975.
La nascita di Fratelli d’Italia
Reggente di Alleanza Nazionale e poi coordinatore nazionale del PdL insieme a Sandro Bondi e Denis Verdini, Ignazio La Russa nel dicembre 2012 ha annunciato il suo addio alla coalizione. Tre giorni più tardi, il 20 dicembre, ha fondato Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Eletto alle politiche del 2013 e del 2018, il politico siciliano nell’ultima legislatura ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Senato della Repubblica. Alle elezioni del 25 settembre, è stato eletto a Palazzo Montecitorio. Protagonista di battaglie pro crocifisso in classe e contro le adozioni gay, La Russa ha sempre preso le distanze dal fascismo. “I conti col passato li facemmo già a Fiuggi”, la sua posizione: “A noi fanno sempre le analisi del sangue: in Fratelli d’Italia non c’è spazio per i nostalgici”.
La vita privata
Ignazio La Russa è sposato con Laura De Cicco e ha tre figli: Geronimo Lorenzo Cochis e Leonardo Apache. Padre ma anche nonno felice: il volto di FdI ha due nipotine, Agnese e Anita. È fratello di Romano La Russa, assessore alla Sicurezza della Lombardia
Le curiosità
Noto per la sua voce graffiante, Ignazio La Russa è il primo presidente del Senato doppiatore de “I Simpson”. Il volto di FdI, infatti, ha prestato la sua voce a Garth Amoredimamma nell’episodio 13×8 (“Dolce e amara Marge”, ndr) del celebre cartone animato. Voce roca che è stata replicata da numerosi comici: da Dario Ballantini a Maurizio Crozza, fino alla spettacolare imitazione di Rosario Fiorello. La Russa, inoltre, non ha mai fatto mistero della sua fede calcistica, anzi: tifosissimo dell’Inter, il 75enne è azionista di minoranza del Biscione con 10mila quote. È inoltre grande appassionato di libri fantascientifici e cani. Il nuovo presidente del Senato, inoltre, è apparso nel film “Sbatti il mostro in prima pagina” (1972) diretto da Marco Bellocchio. La pellicola si apre con alcune riprese reali di un comizio milanese della maggioranza silenziosa e spunta anche La Russa.
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