Dal Pd proposta inasprimento pene violenza su arbitri

(ANSA) – ROMA, 15 DIC – La politica scende in campo contro
la violenza sugli arbitri, con una proposta di legge che prevede
il nuovo reato di omicidio preterintenzionale, oltre
all’inasprimento delle pene (non inferiori a 5 anni per reati di
lesioni gravi e gravissime e non inferiori a 10 anni per il
reato di omicidio preterintenzionale) e al Daspo automatico per
chi si macchia di tali reati. Inoltre, è previsto che per tutti
questi reati sia comminata una pena qualificata, con
aggravamento da un minimo di un terzo a un massimo della metà.
    La presentazione del Pd, sottoscritta da i Deputati di diversi
partiti, è stata illustrata oggi dall’ex ministro dello sport ed
esponente del Partito Democratico (e anche ex calciatore e
allenatore nei campionati dilettantistici) Luca Lotti,
affiancato dall’altro Deputato del Pd Carmelo Miceli. Presente
anche il presidente dell’Associazione italiana arbitri Alfredo
Trentalange.
    “Quello di oggi è un momento importante – ha spiegato Lotti –
troppe volte troviamo il lunedì mattina notizie di episodi
vergognosi e incresciosi di arbitri strattonati, spinti, e non
vado oltre. La violenza è troppo spesso nei campi di periferia o
delle giovanili, oggetto di comportamenti al limite del codice
penale. Vogliamo dire basta con forza alla violenza sugli
arbitri in campo. È arrivato il momento di dire che si fa sul
serio: chiedo l’impegno e lo sforzo in più, tre articoli di
legge portarli in approvazione il prima possibile. Sarebbe
l’occasione per lanciare un messaggio di tutta la politica”. “Dico grazie a nome di tutta l’Aia, che è fatta di 30 mila
persone di cui 18 mila sono giovani, molti 14, 16, 17 anni.
    Pensare che questi ragazzi siano oggetti di violenza, strazia il
cuore”, il commento del presidente dell’Aia Alfredo Trentalange.
    Per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, nel turno
infrasettimanale di martedì e mercoledì prossimi, in tutti i
campi di Serie A i calciatori leggeranno un messaggio ed
esporranno uno striscione con la scritta ‘Rosso a chi tocca’.
    (ANSA).
   


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