Dal Pino, in Italia ritardo epocale per gli stadi

(ANSA) – MILANO, 16 GEN – “In Italia i tempi medi per
costruire un nuovo impianto variano tra gli 8 e i 10 anni, in
Europa ne servono solo 2 o 3. Parliamo di un ritardo epocale,
abbiamo una complessità enorme, servono 7 fasi di autorizzazioni
e all’estero invece 2/3”. Lo ha detto il presidente della Lega
Serie A Paolo Dal Pino, intervenuto sul tema stadi durante
Deejay Football Club su Radio Deejay.
    “Ci sono alcuni casi di grande successo in Italia. I nuovi
stadi garantirebbero nuove occupazioni a livello lavorativo e
anche maggiore sicurezza, oltre a nuove entrate fiscali per lo
stato – ha proseguito il numero uno della Lega Serie A -. Non
capisco perché non si segua questo procedimento virtuoso. Siamo
disposti, come club, ad investire nei prossimi 10 anni fino 4,5
miliardi di euro con 25mila posti di lavoro e un gettito fiscale
di oltre 3 miliardi. L’esempio di Firenze è emblematico. Era
partito con entusiasmo e invece ci dobbiamo nascondere dietro a
complessi burocratici. L’Italia ha bisogno di creatività ed
energie, dobbiamo rinnovarci e lavorare insieme. Se vogliamo
avere energie, non le otteniamo con i ‘no’ o senza dialogo”, ha
concluso Dal Pino. (ANSA).
   


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