Dall’edizione del settimanale l’Espresso in edicola già da questa mattina abbiamo letto che pare esserci tra Bac e Siri anche una terza persona: un esponente istituzionale sammarinese.
Ma leggiamo precisamente cosa scrivono Lirio Abbate e Paolo Mondani: ”Il finanziamento al senatore risulta caldeggiato anche da un ”esponente istituzionale” di cui Bac non fa il nome: probabilmente è un politico di San Marino”.
Il verbale degli ispettori documenta che solo di fronte al consiglio di amministrazione il banchiere Perotti rivela la reale motivazione del prestito al senatore della Lega: ”il tema di principale interesse considerata l’importante posizione del sottosegretario, è di avere degli scambi per creare una relazione di lunga durata”.
(…) Quindi creare un rapporto duraturo all’insegna degli ”scambi” di cortesie tra il senatore della Lega e la Banca di San Marino.
L’Espresso
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