
(ANSA) – ROMA, 15 GIU – Undici ragazzi e un’idea audace.
Sembra la trama di una pellicola cinematografica, invece è
l’inizio di una storia da incorniciare per le future
generazioni. È la storia di Obereggen e dello Ski Center Latemar
con le sue altre perle Pampeago e Predazzo: esempio di come
l’unità tra imprenditori altoatesini e trentini e l’approccio
attento alle risorse naturali e umane possa spianare la strada
ad un sogno che sembrava una chimera. Questa storia è racchiusa
nel libro “50 Jahre Obereggen 1970-2020: Traume, Ziele und
Erfolge” del giornalista Christian Pfeifer. L’opera è stata
presentata al rifugio Oberholz di Obereggen, perla
architettonica a 2096 metri a monte della storica seggiovia.
Nello stesso incontro è stato presentato il libro del
giornalista Mario Felicetti che racconta la storia ed il ruolo
della società Latemar di Predazzo, che oggi fa parte della
società Obereggen Latemar SpA. Alla presentazione c’erano tra
gli altri, i soci fondatori Richard Pichler, Georg
Weissensteiner, Georg Pichler (Zischg); Siegfried Pichler,
presidente società Impianti Obereggen Latemar SpA,Robert
Pichler, azionista della Obereggen Latemar SpA; il sindaco di
Nova Ponente Bernhard Daum e il referente al turismo Christoph
Kofler, il sindaco di Predazzo Maria Bosin e l’assessore al
turismo di Tesero Massimo Cristel, il presidente di Val D’Ega
Turismo Erich Thaler, il presidente della società ITAP SpA che
gestisce gli impianti di Pampeago Karl Schmid, il presidente
dell’Associazione Esercenti Funiviari dell’Alto Adige Helmut
Sartori e Walter Rieder della ditta TechnoAlpin che nel 1983 ha
costruito proprio a Obereggen il suo primo cannone per
l’innevamento programmato. 50 anni tra turismo sport ed eventi:
d’inverno la celebre Coppa Europa di sci e gli spettacolari
appuntamenti con lo snowboard e d’estate largo soprattutto al
ciclismo. Scegliendo tra le biciclette tradizionali e le e-bike
si può imboccare percorsi avventurosi, sentieri nel bosco e
persino le strade asfaltate che hanno costituito, alcuni anni
fa, un tratto della emozionante tappa del Giro d’Italia che
attraverso Obereggen ha condotto all’arrivo di Pampeago. Ma
anche uno dei punti più belli di un’altra gara ciclistica: il
giro delle Dolomiti. (ANSA).
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