Danilo Di Luca mostra i muscoliE vince la tappa lunga 262 km

Pinerolo (Torino), 19 maggio 2009  – Danilo Di Luca (Lpr) stacca tutti a meno di due km e vince da solo la decima tappa del Giro d’Italia, la Cuneo-Pinerolo di 262 chilometri.

Frazione disegnata per ricalcare il medesimo tracciato che il 10 giugno 1949 (allora era la diciassettesima tappa), con le salite in successione su cinque valichi italo-francesi – Colle della Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere – segnò la storica impresa del “Campionissimo” Fausto Coppi, che dopo un assolo da 190 km chiuse con oltre 11’ sul grande rivale Gino Bartali per conquistare anche la maglia rosa, difesa poi fino alla fine.
E a cercare di far rivivere l’impresa di Coppi ha provato oggi Stefano Garzelli (Acqua & Sapone-Caffe Mokambo), scappato già dalla prima salita del Moncenisio a 107 km dal traguardo ma ripreso ad una quindicina di km dalla fine da Franco Pellizotti (Liquigas) sull’ultima salita, quella da 6 km sui 925 metri di Pra’ Martino.
 

Pellizzotti successivamente ha ceduto al ritorno di Di Luca (Lpr), che vincendo la tappa con un finale incontenibile ha consolidato il suo primato in classifica generale. Sul traguardo la maglia rosa ha staccato di 9” Pellizotti, che ha regolato allo sprint il gruppetto dei primi inseguitori.
 

Grazie al colpo messo a segno oggi Di Luca ha consolidato il suo primato nella classifica generale. Il ciclista abruzzese ha un margine di 1’20” sul russo Denis Menchov (Rabobank) ed un vantaggio di 1’33” sull’australiano Michael Rogers (Columbia). Lo statunitense Levi Leipheimer è quarto a 1’49” dal leader, seguito da Pellizotti (+1’53”).
Ivan Basso (Liquigas) è settimo a 2’03”. Di Luca domani dovrebbe conservare senza difficoltà la maglia rosa nell’undicesima tappa, 214 pianeggianti da Torino ad Arenzano (Genova) con probabile arrivo in volata.
Il leader del Giro del centenario sarà invece messo alla prova giovedì nell’attesissima cronometro individuale delle Cinque Terre, 60,6 chilometri da Sestri Levante a Riomaggiore.

 

“Oggi era una tappa adatta alle mie caratteristiche, sembrava una Liegi-Bastogne-Liegi con quel finale nervoso. Ho fatto una bellissima azione e sono soddisfatto”.
 

Sono le parole di Danilo Di Luca ai microfoni Rai dopo l’arrivo della decima tappa del Giro d’Italia, la mitica Cuneo-Pinerolo. “Oggi mentre ero sulla strada ho pensato alla leggenda di questa tappa e a Coppi, avevo la pelle d’oca”, racconta la maglia rosa Di Luca, che poi elogia Stefano Garzelli per la sua fuga coraggiosa ma senza fortuna: “Oggi Stefano ha fatto un numero eccezionale e mi dispiace per lui”, dice l’abruzzese.

“Non mi interessava andarlo a prendere, mi bastava fare l’azione che ho fatto per guadagnare qualche secondo importante”.
 

Di Luca ha attaccato nel tratto in discesa e nello strappo finale ha chiuso i conti: “Ringrazio i tifosi, so che in Piemonte ci sono parecchi abruzzesi e sento il loro calore”, dice il ‘killer’ di Spoltore.

 In classifica, ora il suo vantaggio sugli altri big è consistente: “È un buon vantaggio -conferma-. Ho raccolto di più di quanto fatto in questi giorni e sono molto soddisfatto. Il mio obiettivo era arrivare alla crono in rosa”, aggiunge.

Poi, rivolgendosi ad Angelo Zomegnan, il direttore del Giro che domenica ha criticato i corridori per la protesta di Milano: “Credo che il sorriso gli sia tornato. Domenica c’è stato un disguido, oggi si tornava a correre e abbiamo fatto spettacolo. Sarà così fino a Roma”, assicura Di Luca.

 

Ordine d’arrivo della 10/a tappa del 92/o Giro d’Italia di ciclismo, la Cuneo-Pinerolo, lunga 262 km.

 

1. Danilo Di Luca (Ita) in 6h30’43’’ (+20’’ abbuono) (media 40,233 km/h)

2. Franco Pellizotti (Ita) a 00’10’’ (+12’’ abbuono)

3. Denis Menchov (Rus) s.t. (+08’’ abbuono)

4. Carlos Sastre Candil (Spa) s.t.

5. David Duran Arroyo (Spa) a 00’26’’

6. Juan Mauricio Soler (Col) a 00’29’’

7. Ivan Basso (Ita) s.t.

8. Levi Leipheimer (Usa) s.t.

9. Joaquin Rodriguez (Spa) s.t.

10. Michael Rogers (Aus) s.t.

11. Stefano Garzelli (Ita) s.t.

12. Gilberto Simoni (Ita) s.t.

13. Lance Armstrong (Usa) s.t.

14. Michele Scarponi (Ita) a 00’41’’

15. Marzio Bruseghin (Ita) a 00’45’’

16. Tadej Valjavec (Slo) a 01’23’’

17. Dario David Cioni (Ita) a 01’34’’

18. Damiano Cunego (Ita) s.t.

19. Francesco Masciarelli (Ita) s.t.

20. Kevin Seeldrayers (Bel) s.t.

 

Questa la classifica generale del Giro d’Italia:

 

1. DANILO DI LUCA (LPR) in 37h29’48” alla media di 40,440 km/h;

2. Menchov (Rus) a 1’20”;

3. Rogers (Aus) a 1’33”;

4. Leipheimer (Usa) a 1’40”;

5. PELLIZOTTI a 1’53”;

6. Sastre (Spa) a 1’54”;

7. BASSO a 2’03”;

8. Loevkvist (Sve) a 2’12”;

9. Arroyo (Spa) a 2’35”;

10. SIMONI a 2’58”;

18. Armstrong (Usa) a 5’28”;

19. CUNEGO a 5’31”;

29. GARZELLI a 7’32”.

 
– Classifica a punti (maglia ciclamino) –

 

1. DANILO DI LUCA (LPR) 97 punti;

2. Boasson Hagen (Nor) 65;

3. PETACCHI 60.

 
– Classifica GP montagna (maglia verde) –

 

1. STEFANO GARZELLI (ACQUA & SAPONE-CAFFE’ MOKAMBO) 45;

2. DI LUCA 27;

3. Grivko (Ucr) 16.

 
– Classifica giovani (maglia bianca) –

 

1. Thomas Loevkvist (Sve, Columbia-High Road) in 44h02’23”;

2. Seeldrayers (Bel) a 2’39”;

3. Rodriguez (Ven) a 4’05”.

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