
(ANSA) – RAVENNA, 17 FEB – Sono 39, dieci dei quali
realizzati nel 2020 e gli altri in programma quest’anno, da
marzo a dicembre, i progetti culturali danteschi ai quali il
Comune di Ravenna ha riconosciuto un contributo economico o
agevolazioni indirette, attraverso la formula della
compartecipazione, dopo che il Comitato dantesco li ha valutati
nell’ambito di un percorso di Chiamata pubblica. La giunta
comunale ha deliberato lo stanziamento di 106.300 euro per la
realizzazione dei 29 progetti in programma quest’anno, mentre
per quelli svolti nel 2020 sono stati stanziati 50.000 euro.
“Ravenna – dice il sindaco Michele de Pascale – ha messo in
campo per le celebrazioni dantesche un programma vasto, con
eventi di calibro internazionale, che dialoga con la memoria del
poeta in molteplici chiavi di lettura, con grandi artisti e
personalità del nostro tempo”.
In programma conferenze, convegni, progetti espositivi,
eventi performativi, itinerari. Tra gli appuntamenti,
l’inaugurazione del Museo dedicato al Poeta, il progetto
espositivo ‘Dante. Gli occhi e la mente’ con le mostre ‘Le Arti
al tempo dell’esilio’ e ‘Un’epopea Pop’, la collaborazione con
gli Uffizi, fino ad arrivare al 12 settembre, quando Riccardo
Muti salirà sul podio per un concerto in piazza San Francesco,
che sarà replicato anche a Firenze e Verona come parte
integrante di un percorso di condivisione tra le città
dantesche.
Ed ancora, conferenze su ‘Dante l’influsso sulla cultura,
l’arte, la politica del ‘900’; la mostra ‘Dante esule 2021’
dedicata alle città dantesche esuli nel lockdown e alle figure
femminili nella Divina Commedia e nella contemporaneità; il
progetto ‘Suona Dante. Giovani artisti sul Treno di Dante’, con
artisti under 35 che si esibiranno alle stazioni di Ravenna,
Faenza e Firenze in occasione della Festa europea della musica
il 21 giugno, con un’anteprima il 25 marzo, ‘Dantedì’. (ANSA).
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