Mi permetto di scrivere a mio nome in quanto il Direttore del www.giornale.ms è fuori per lavoro e non può farlo, almeno da quello che deduco vedendo una sua mail.
Leggendo oggi l’informazione di San marino, uno dei quotidiani locali, ho ancora letto una volta un articolo decisamente sopra le righe del giornalista David Oddone dell’Informazione stessa.
Fa riferimento a questo sito dove talvolta collaboro e ho fatto delle interviste.
Forse da qui nasce l’acredine che questo giornalista ha nei confronti del giornale. ms
Forse caro Oddone dovrei avercela io con lei e con il suo giornale, e non il contrario, dove nel mio caso ha evidentemente fatto una pessima figura….ma d’altronde il suo giornale è abituato a farne – vedi il caso dell’Iva italiana, che secondo il suo collega Fabbri, era convinto che doveva essere pagata a san marino.
Il suo sfogo quotidiano sembra quello di un bambino a cui è stato tolto il suo giocattolo e stia facendo il labbretto e la lacrimuccia. L’informazione libera è difficile da controllare: se ne faccia una ragione. E voi non siete gli esclusivisti dell’informazione, ne tantomeno lei.
Incontrando il Sig.Massimiliano – quello del padre a cui hanno tolto il figlio – mi ha riferito che lei ha usato improperi e parole pesanti – comunque registrate – verso la mia persona; eviti di farlo e stia nella educazione e nel normale vivere, se questo le è possibile. Per questo fatto comunque mi riservo di citarla. Stia tranquillo, anche se ciò le è evidentemente difficile. Il suo è un mestiere importante e che va fatto con la massima serenità: cosa che a lei evidentemente manca, vedendo il suo comportamento e i suoi articoli. Va fatto in tal modo in quanto può davvero rovinare persone e famiglie in modo irreparabile.
E questo è un problema per tutti i sammarinesi. Vedersi un giornalista di fuori che se ne frega di tutto e di tutti, dei nostri rapporti familiari e del ns. modo di vivere sano e in tranquillità e che non riesce a capire che il suo modo di porsi e la sua aggressività, talvolta eccessiva, porta a scompensi quasi mai rimediabili. Noi a San Marino abbiamo bisogno invece di una informazione che ci dica le cose come stanno, ma senza eccessi come è successo nel mio caso.
Leggendo il suo articolo in merito alla professionalità dei giornalisti devo dire invece che la verità è invece un’altra. Almeno la mia.
Se manca un ordine dei giornalisti ed un conseguente albo lei – Sig. David Oddone – è fortunato in quanto sarebbero definite anche figure come la sua e cioè quello di giornalisti italiani che non ci pensano due volte a sputtanare persone – anche innocenti come nel mio caso e quello di altri – tanto al limite peggio che può succedere loro è che se ne vadano, tornando nel loro paesello italiano dopo aver tentato di rovinare famiglie intere – ed ho le prove di quello che dico.
Figure come lei caro David Oddone noi a San Marino possiamo davvero farne a meno, figure che non hanno la decenza e la sensibilità di non infierire su persone sammarinesi e o residenti che stanno sopportando un dramma, come allora stava accadendo a me…ma che può accadere a tutti noi. Dobbiamo fare quadrato noi sammarinesi e residenti per evitare tali distorsioni.
Veda il mio caso è lampante. Lei mi ha designato, per oltre venti giorni in prima pagina, come il massimo corruttore della Repubblica di San Marino, cosa che poi si è dimostrata infondata con la mia assoluzione piena per i fatti di corruzione. Ma pensi se invece di avere una famiglia unita, che ha fatto quadrato attorno la mia persona, avesse preso per oro colato i suoi deliranti quanto infondati articoli, dove addirittura parlava di LICENZIOPOLI!!!!! Che danno avrebbe fatto? Immane. Sarei stato un uomo finito!
Oppure che danno ha fatto pubblicando il nome e cognome di un fermo di un ragazzino sammarinese a cattolica ad opera dei carabinieri perché deteneva alcuni grammi di fumo? Enorme ed ingiustificato. Ma perché e come mai tutto questo astio – vedendo i casi di persone che si lamentano della sua condotta – nei confronti di noi residenti e sammarinesi?
Faremo di tutto, legalmente parlando, per cacciarla via, in quanto lei – non essendo sammarinese e non vivendo la ns. realtà – manca di quella sensibilità e di quella cognizione dei ns. equilibri interni utile per svolgere un normale e tranquillo lavoro di giornalista.
Già io ho denunciato l’informazione per una vignetta diffamatoria nei miei confronti e sono pronto ad una richiesta danni evidentemente importante per quanto scritto da Lei falsamente sulla mia persona.
Ma probabilmente non sarò il primo ne l’ultimo a far ciò vedendo il suo stile giornalistico più pronto allo scandalo – talvolta anche non vero come nel mio caso – che rivolto ad una corretta informazione.
Perciò mi rendo promotore – assieme ad altri – di una proposta di legge per l’istituzione di un ordine dei giornalisti sammarinesi dove vengano definite la figura del giornalista sammarinese e residente e quella di quelli italiani. E cacciare dalla nostra amata e sana Repubblica persone come lei.
Distintamente
Marco Severini