La rabbia è cocente. Maglietta bianca anche lui, quella ‘we can’ coniata per l’occasione, ma pare un’anima in pena Germano De Biagi al triplice fischio di Corletto. Sconcertato, senza parole il patron biancazzurro che la forza ce l’ha solo per annunciare il suo prossimo addio: “Ora mi prendo qualche giorno di pausa poi lascio. Il calcio è finito a San Marino, se non altro con me”. Deciso e più che mai: “E già qualche anno che lo dico ma questa volta davvero. Anche perché questo è l’ennesimo schiaffone che mi ha lasciato male”. E non c’entra solo la squadra: “C’era una cornice di pubblico favolosa dalla parte degli ospiti, mentre avete visto come ha risposto San Marino che pare aver preferito la spiaggia. Un grazie sentitissimo a chi si è ricordato di noi, ma ma non è bastato”.
E per di più poi ci si è messo anche l’arbitro: “Ha condizionato la gara con quel rigore a loro che era fuori area e quello che poteva dare a noi che invece c’era. E senza contare che sembrava sempre fischiare a senso unico. Cesca? Certo che la sua assenza ha pesato. Dispiace perché un organico come quello di quest’anno non sarà facile riproporlo. Ma non parlate di rimpianti perché se pensate a Evani io non l’avrei preso fin dall’inizio: giocatore incommensurabile ma da allenatore è un’altra cosa”. In tribuna però si inneggia però anche a Chicco con tanto di striscione in cui si ringrazia anche Baldini. Ennesima delusione biancazzurra, servito il poker.
fonte romagna noi