Cassata la proposta in favore di chi ha piu? bassi redditi familiari.
Nei giorni scorsi i segretari di Stato per il Lavoro e per l’Industria hanno incontrato la Csu per un confronto in merito alle richieste di modifica e ritiro di due Decreti all’odg del Consiglio. Riguardo al Decreto n. 97, “Interventi urgenti in materia di lavoro, ammortizzatori sociali
e di trattamento previdenziale anticipato“, il segretario Belluzzi ha illustrato una serie di emendamenti e chiarimenti che hanno in parte tenuto conto delle proposte del sindacato.
In particolare, il mantenimento dell’intervento relativo alla disoccupazione straordinaria per chi ha redditi bassi e sia incappato in un licenziamento collettivo entro il 30 giugno 2015, in attesa che vengano rimodulati gli ammortizzatori sociali in base ad un nuovo e piu? realistico indice della capacita? di spesa delle famiglie.
Inoltre, il ricorso con maggiore equita?, nei confronti di chi percepisce ammortizzatori sociali, nello svolgimento di attivita? socialmente utili, previste da ora in poi solo per chi e? in mobilita?. E? stato invece cassato l’articolo che toglieva alle aziende la possibilita? di ricorrere alle assunzioni nominative, in presenza di disoccupati con oltre 50 anni di eta?, e sostituito con un ampliamento degli incentivi per queste fasce di lavoratori.
Non e? stata quindi tenuta in considerazione la proposta della Csu che chiedeva invece “di estendere tale prescrizione in favore di chi ha piu? bassi redditi familiari, a parita? di caratteristiche professionali”. Il segretario Arzilli ha invece annunciato il ritiro del Decreto n. 106, “Misure urgenti per la soluzione dello stato di crisi temporanea delle imprese”, che era stato emanatoal fine di cercare di salvaguardare i livelli occupazionali di alcune importanti aziende in difficolta?. Purtroppo tale obiettivo non e? stato raggiunto, per cui si e? condivisa la necessita? di affrontare l’eventuale revisione della normativa in materia di sostegno alle aziende in difficolta? temporanea, congiuntamente a quella relativa alle procedure per il recupero dei crediti. La Csu esprime una parziale soddisfazione.
FRancesco De Luigi, La Tribuna